Giardino Viatori da vivere anche in chiave digitale

Spetta al bellissimo Giardino Viatori completare “Isonzo XR”, terzo elemento del progetto “Fondazione CariGO GREEN”. Dopo la presentazione, lo scorso luglio, di una prima parte del programma, è stato adesso illustrato un ulteriore step relativo alla valorizzazione del Giardino e la nascita del “Giardino Viatori – CariGO GREEN Point”.”Quella che fu la casa del suo fondatore Luciano Viatori – ha spiegato la Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia Roberta Demartin – diventa oggi un luogo dove la sua memoria si coniuga con le nuove tecnologie e coinvolge interattivamente i visitatori ed i loro sensi”.Andando per passi: nel 2018 la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia avvia, con Intesa Sanpaolo e i partner Ikon e Land, il programma CariGO GREEN, che propone uno sviluppo del territorio basato su tre cardini: paesaggio, memorie, innovazione tecnologica; il tutto declinato in un’ottica di sviluppo sostenibile. Prendono così vita le prime due fasi del progetto, che coinvolgono il Carso, con la valorizzazione e il rinnovamento in chiave tecnologica del Museo del Monte San Michele, e del Collio con i percorsi altamente digitalizzati di “Collio XR”. Ora è la volta della terza parte del progetto con “Isonzo XR”, realizzato ancora una volta dall’impresa di Staranzano Ikon con la supervisione e il coordinamento strategico dello studio internazionale di architettura del paesaggio Land di Andreas Kipar.”Isonzo XR” estende alle aree che costeggiano il fiume Isonzo la modalità di fruizione del Digital Landscape, estensione digitale del paesaggio, già adottato negli altri progetti: suoni, voci, racconti e contenuti in realtà virtuale e aumentata accompagneranno il visitatore lungo una rete di percorsi che costeggiano l’Isonzo, da Gorizia all’Isola della Cona, coniugando natura, cultura e sviluppo economico – sociale con le nuove opportunità dell’era digitale a cui ogni visitatore potrà accedere semplicemente con il proprio smartphone grazie alla App “Isonzo XR”, disponibile sugli store nella primavera 2021. Quattro i percorsi proposti, di diversa lunghezza: “Memorie dell’Isonzo”, “Il viaggio segreto di Leonardo”, “Il paradiso della Cona” e “Sasaki”, quest’ultimo narrazione della visita di un funzionario giapponese dell’800 per studiare a Gorizia le innovative tecniche di produzione della seta.”Giardino Viatori – CariGO GREEN Poin” si pone in tutto questo come perfetto luogo di sintesi e partenza di tutti i percorsi messi in atto finora dal progetto, “un luogo dal forte impatto multimediale, di incontro e sintesi degli interventi realizzati dalla Fondazione per valorizzare il territorio in chiave sostenibile, e al contempo uno spazio per approfondire la straordinaria ricchezza botanica e la storia del Giardino”, ha illustrato la presidente Demartin. Ogni angolo della casa è stato studiato per far conoscere il mondo di Viatori e delle piante da lui tanto amate attraverso diversi approcci esperienziali, dove la tecnologia è usata per coinvolgere i visitatori coinvolgendo tutti i sensi. Nella sala centrale un tavolo con tecnologia “touch” condurrà gli ospiti attraverso i percorsi di Isonzo e Collio XR e del Museo del Monte San Michele, con approfondimenti sui singoli itinerari, video e qr code che rinvieranno alle singole app per cellulare. Un touch verticale intitolato “Il giro del mondo con Viatori” permetterà di visitare, tramite video, i giardini europei da lui preferiti. Non mancheranno poi esperienze in realtà aumentata e ricostruzioni 3D, postazioni di innovativa realtà virtuale e un’Area LAB dedicata agli obiettivi di Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu. La stessa visita al giardino sarà arricchita da un’esperienza interattiva grazie a dei qr code che permetteranno di approfondire la conoscenza di alcune piante e il loro significato, immergendosi ancora di più nella magia del parco, vero gioiello che Viatori ha curato e tanto amato.