Estate in oratorio insieme

Basta che siate giovani, perché io vi ami assai” (don Bosco). Don Bosco aveva visto le debolezze e le difficoltà della gioventù della diocesi di Torino e avvertì il desiderio di essere una risposta concreta per questa gioventù. Si propose, quindi, di radunare i giovani in un luogo che più tardi si chiamerà oratorio, nel quale si potesse pregare, fare formazione umana e professionale, e giocare.In questo modo, don Bosco riuscì a trasmettere che amava la gioventù, che era importante non solo sentirsi amati, ma anche acquisirne la consapevolezza.Sembra che sia successo così anche a noi. Ci siamo guardati attorno e abbiamo notato le difficoltà dei giovani al giorno d’oggi: si chiamano solitudine e isolamento, sono le ombre della pandemia appena passata, ma ancora attuale. E così ci siamo organizzati in un unico staff per operare su due parrocchie, ma un’unica Unità Pastorale. L’unione fa la forza, giusto? E allora si inizia! In continuità con quanto già vissuto in questo ultimo anno a Lucinico, durante l’estate in cui i bambini e ragazzi sono più liberi dalla scuola e da tanti altri impegni, abbiamo pensato di offrire più possibilità di incontro, di ritrovo e di aggregazione, aprendo anche l’oratorio di Mossa e aumentando le giornate di apertura, coprendo così l’intera settimana.Nello specifico: il lunedì, mercoledì e venerdì viene aperto l’oratorio di Mossa e il martedì, giovedì e sabato quello di Lucinico; l’orario è lo stesso in entrambe le comunità dalle ore 16.30 alle ore 19.30.Abbiamo voglia di riempire questi spazi, di sentire voci, risate, di vivere laspensieratezza dell’essere giovani!