Donatori di sangue “resilienti” al Covid

Nel 2021 FIDAS Isontina, l’associazione che raccoglie i donatori volontari isontini, ha registrato un totale di 6.979 donazioni con una diminuzione di 523 unità, pari al 6,79%, rispetto all’anno precedente. Analizzando i dati nello specifico, sono state 5.279 le unità di sangue intero raccolte nel corso dell’anno, a cui si aggiungono 1.520 donazioni di plasma e 180 unità di piastrine.Dopo anni di crescita continua, il totale delle donazioni isontine segnano una battuta di arresto in buona parte attribuibile al perdurare dell’emergenza CoronaVirus, ai cambiamenti introdotti al fine di limitare il rischio di contagio, ma soprattutto alla limitazione delle tradizionali attività di promozione della donazione organizzate sia a livello provinciale che sezionale. Ma anche se sono state fortemente limitare le iniziative di promozione (sono state infatti la maggior parte delle giornate sezionali del donatore e lo stesso congresso provinciale è stato cancellato) non è venuta meno l’attività di gestione delle donazioni tramite il servizio di chiamata associativa e l’organizzazione delle uscite dell’unità mobile di raccolta “Egidio Bragagnolo”.Ed è proprio la donazione in autoemoteca l’unica che registra un segno positivo: infatti le donazioni sul mezzo mobile sono state raccolte un totale di 1.456 unità, 3 in più rispetto al 2021, con una netta prevalenza delle donazioni di sangue intero (1.087, pari al 74,7%, con 182 unità in più) .Tra le sezioni che si sono maggiormente distinte nel corso del 2021 come già accaduto nel 2020 sugli scudi alcune tra le più piccole delle sezioni di FIDAS Isontina, Dolegna del Collio: anche grazie alle uscite dell’autoemoteca che sono state organizzate in paese le donazioni sono state 132, con un aumento di ben 30 unità (più 30%) rispetto allo scorso anno e con dati praticamente raddoppiati rispetto al 2019: un risultato che conferma la piccola comunità ai vertici per donazioni rispetto alla popolazione residente. In crescita anche Mossa a 241 donazioni (20 in più del 2010, par 9%), Mariano Corona a 220 (in aumento di 16 unità, 7,8%) e Medea con 159 (8 in più, 5,8%).I donatori di FIDAS isontina che si sono recati a donare nel corso del 2020 sono stati complessivamente 3.562, con una media di 1,96 donazioni, confermando l’indice donazionale, dato dal rapporto tra donazioni totali e numero dei donatori, tra i più alti del Friuli Venezia Giulia). Importante il contributo delle donazioni in rosa che sono state ben 1.772, pari a oltre il 25% del totale: addirittura le giovani donatrici superano il 40% delle donazioni totali degli under 28.Si ricorda che nel corso del 2021 è stato rafforzato il servizio di chiamata associativa svolto dalla segreteria provinciale: i donatori vengono contattati ma possono anche contattare in autonomia il nuovo numero di telefono 0481 1987 711 (con segreteria telefonica attiva 24 ore su 24) oppure il numero di cellulare al 366 466 1055 (contattabile anche via sms o whatsapp), oppure anche via posta elettronica all’indirizzo info@fidasisontina.org per prenotare la propria donazione.”Si tratta di risultati che devono essere interpretati – commenta il presidente Feliciano Medeot -i donatori hanno confermato la propria disponibilità alla donazione nonostante il perdurare dell’emergenza sanitaria e questo è il dato più importante. Tuttavia il perdurare della pandemia, con l’impossibilità di procedere ad una promozione soprattutto nelle scuole superiori e tra i giovani sta portando ad una preoccupante contrazione delle donazioni under 28.” Sono state infatti 811 le donazioni dei giovani, diminuite di 121 unità rispetto al 2020. “Proprio per contrastare questo trend – evidenzia Medeot – nel corso del 2021 sono stati avviati alcune iniziative dedicate ai giovani come il progetto “DonAScuola” e l’avvio di “EduDonAzione”, il servizio civile universale con FIDAS Isontina che si auspica porteranno risultati positivi nel corso del 2022″.Nei prossimi mesi del 2022 sono previste diverse novità per quanto riguarda i donatori isontini: “al termine delle procedure concorsuali, a breve entrerà in servizio il nuovo primario di medicina trasfusionale di Trieste e Gorizia – precisa il presidente Medeot – e sempre a breve il centro trasfusionale dell’ospedale di Monfalcone sarà trasferito in nuovi spazi al secondo piano del “San Polo”: spazi più idonei e più accoglienti per tutti i donatori e al lavoro del personale sanitario”.Naturalmente l’auspicio è invertire questo trend negativo registrato nel 2021 già da gennaio, un mese che solitamente registra una riduzione delle donazioni: “il sangue e gli altri emocomponenti servono sempre – chiude Medeot – e l’impegno dei donatori deve essere quello di garantire sempre adeguate scorte per i nostri ammalati e per le attività dei nostri ospedali e del sistema sanitario regionale”.

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Un 2022 rivolto all’incontro con i più giovani

A fronte della contrazione delle donazioni registrate nel 2021, FIDAS Isontina ha già avviato numerose iniziative destinate soprattutto ai giovani.FIDAS Isontina, in collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese, promuove infatti il progetto EduDonAzione che è stato approvato e finanziato dalla Dipartimento per le politiche giovanili e per il Servizio Civile Universale.I volontari di Servizio Civile Universale che sceglieranno il progetto EduDonazione collaboreranno con FIDAS Isontina nella promozione dell’educazione al dono nelle scuole e tra i giovani, gestendo i contatti con le scuole, partecipando agli incontri educativi nelle scuole primarie, medie inferiori e superiori, collaborando alla formazione dei volontari, alla organizzazione di eventi di sensibilizzazione e comunicazione; nella sensibilizzazione dei donatori al dono periodico e consapevole, collaborando alla organizzazione delle attività associative, al sistema di chiamata alla donazione, con l’affiancamento al servizio di accoglienza, informazione e assistenza ai donatori, e all’organizzazione delle giornate di donazione.I giovani tra i 18 e i 28 anni possono presentare la loro candidatura entro il 26 gennaio 2022.Per maggiori informazioni si può consultare il sito internet dell’associazione (www.fidasisontina.org).Sempre in tema di promozione delle donazioni tra i giovani, in particolare tra gli studenti, è stato predisposto DonAScuola: un progetto multimediale e innovativo per la promozione della donazione per i giovani, ideato e realizzato grazie ad un finanziamento concesso dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con risorse del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali.Si tratta di uno strumento con finalità informativa, che contiene al suo interno contenuti infografici e 5 brevi video che forniscono nozioni utili sulla donazione di sangue ed emocomponenti e sulle attività di FIDAS Isontina: si può accedere all’educational direttamente dal sito donasangue.fidasisontina.org oppure dal sito internet dell’associazione.