Defibrillatori dalla Carigo, sicurezza in più per i cittadini

Ogni anno in Italia si registrano circa 60 mila morti improvvise, spesso non precedute da alcun sintomo o segno premonitore, ma che nel 25% dei casi possono essere scongiurate impiegando immediatamente le adeguate tecniche di primo soccorso, incluso l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico DAE.Da queste considerazioni, e sulla scorta di esperienze ormai diffuse in Italia ed all’estero, è nato l’impegno di Fondazione Carigo per la diffusione sul territorio isontino di un numero sempre maggiore di tali dispositivi, favorendo il più ampio accesso alla defibrillazione precoce. L’impiego del defibrillatore semiautomatico non sostituisce l’opera del personale sanitario, ma la integra, anticipando l’intervento fino all’arrivo dei mezzi sanitari attrezzati.Proprio in continuità con questo impegno, la Fondazione ha recentemente acquistato sedici nuovi defibrillatori da posizionare in altrettanti luoghi strategici del territorio isontino. I dispositivi sono stati donati ai Comuni di Gorizia, Staranzano, Grado e Gradisca d’Isonzo, oltre al CONI Point, che provvederanno a posizionarli in luoghi strategici per accrescere la sicurezza dei cittadini. A questi 16 defibrillatori si aggiunge un ulteriore dispositivo acquistato dall’Azienda Provinciale Trasporti, che verrà installato nei pressi della stazione ferroviaria – Centro Intermodale Passeggeri di Gorizia.La consegna ufficiale è avvenuta nel pomeriggio di venerdì 23 febbraio in una cerimonia svoltasi nella sede della Fondazione: la Presidente Roberta Dermatin ha personalmente consegnato al Sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna nove defibrillatori – che saranno posizionati in Borgo Castello, Corso Italia, nel quartiere Sant’Anna, in Corso Verdi nella zona del mercato, a Lucinico, vicino al centro civico, nel quartiere di Straccis, vicino alla farmacia, nel quartiere di San Rocco, vicino alla chiesa, nel quartiere di Sant’Andrea, vicino al ricreatorio, uno su apposita colonnina presso la piazza Transalpina – due al Sindaco di Staranzano Riccardo Marchesan, uno a Grado, ricevuto dall’Assessore Claudio Gaddi, e uno a Gradisca.