Dalla community alla comunità

Ci sono compleanni che, forse più di altri, vanno festeggiati. E il sessantesimo compleanno dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (Ucsi) è uno di questi. Era il 3 maggio 1959 quando un gruppo di 200 giornalisti si riunì a Roma per costituirsi in associazione, rispondendo così all’appello di Papa Giovanni XXIII affinché “giornalisti cattolici” e “cattolici giornalisti” si unissero in un’unica schiera: un’associazione nata a pochi mesi dal primo documento conciliare sulle comunicazioni sociali, “Inter mirifica”, pietra miliare di un lungo cammino che ancora oggi non si ferma. La necessità di rendere sempre vivo ed attuale il contributo dei laici cattolici impegnati nella comunicazione “per accrescere nell’opinione pubblica la stima per il giornalismo quale strumento di verità, giustizia e fraternità” – intento scritto nel primo documento costitutivo dell’associazione – interpella ancora oggi anche i giornalisti cattolici del Friuli Venezia Giulia. Un impegno quantomai urgente in un momento storico in cui la disintermediazione dell’informazione, la precarizzazione del lavoro giornalistico e la massiccia diffusione di fake news stanno destrutturando e svuotando di valore la professione. Il desiderio di non cedere al pressapochismo e all’approssimazione nell’informazione ha bisogno, però, di una comunità umana che possa essere, prima di tutto, luogo di relazioni che diventano rete di sostegno reciproco e, in seconda istanza, un punto di riferimento per la formazione ai valori costituzionali, evangelici e, quindi, etici e deontologici che un giornalismo al servizio della persona deve avere alla propria base. È in questo solco che – come piccolo nucleo di persone, a piccoli passi e non senza fatica – l’Ucsi Fvg sta cercando di camminare e di proporre iniziative di formazione con un occhio di riguardo per i giovani e la deontologia.Ci sono compleanni che, forse più di altri, vanno festeggiati. E l’Ucsi Fvg lo farà il 6 giugno prossimo dalle 18 alle 20 presso la Sala della Torre della Fondazione Carigo a Gorizia con un incontro, che è anche corso valido per la formazione permanente dei giornalisti, sul tema “Dalla community alla comunità: la deontologia e la cooperazione giornalistica per la tutela della professione e della democrazia”. Per guardare insieme a quanto è stato seminato negli anni e sperare insieme nei frutti che un giorno sarà possibile raccogliere.