Aumentano le truffe ai danni degli anziani

Sono sempre di più gli anziani che finiscono nel tranello degli “artisti” della truffa. E ai raggiri più tradizionali se ne aggiungono di nuovi, sfruttando sia le nuove tecnologie sia la fantasia apparentemente inesauribile dei malintenzionati. Dal finto avvocato al finto incidente stradale, fino alla scusa dell’amico di famiglia. Anche questo rigorosamente inventato. Sono questi alcuni dei campanelli d’allarme che dovrebbero subito far pensare al tentativo di truffa. Truffe che nel corso dell’anno appena concluso hanno fatto registrare un incremento a Gorizia e in tutto l’Isontino. Il numero dei casi, come evidenziato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Gorizia, Alessandro Carboni, in occasione della presentazione dei bilancio delle attività dell’Arma nel 2016, è infatti salito dagli 8 del 2015 ai 13 dell’anno scorso, e sono stati ben 25 i tentativi di cui sono venuti a conoscenza i Carabinieri. Di questi, in 12 occasioni le anziane vittime sono riuscite a sventare il tentativo truffaldino e ad avvertire le forze dell’ordine, grazie in molti casi alle campagne informative promosse proprio dal Comando Provinciale di Corso Verdi e destinate alle fasce più deboli della popolazione. Incontri durante i quali vengono spiegati i vari trucchi utilizzati dai malintenzionati e come comportarsi per evitare di cadere nella trappola, che essa arrivi dal campanello di casa o dal telefono, oppure da Internet. Nel corso del 2016, i reati perseguiti dai Carabinieri di Gorizia sono stati complessivamente 2740, e in 498 occasioni è stato possibile risalire all’identità dell’autore. Le persone denunciate in stato di libertà sono state 397, 49 gli arresti. Il dato sulle truffe è in verità l’unico, all’interno di questo bilancio, a evidenziare un aumento di casi nella nostra città e nella nostra provincia. Quasi tutte in diminuzione le altre tipologie di reato. Le rapine, ad esempio, sono diminuite dai 17 casi del 2015 ai 5 dell’anno scorso, i furti sono scesi da oltre 1600 a poco più di 1400, quasi equamente distribuiti tra furti con destrezza, furti in abitazione, nelle auto in sosta e furti ai danni di attività commerciali. Un centinaio gli incidenti stradali rilevati dall’Arma e 109 le persone denunciate in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La presentazione dei datti sulle attività dei Carabinieri è stata anche l’occasione per ricordare alcune delle operazioni più rilevanti condotte a Gorizia e nell’Isontino nell’ultimo anno. Tra queste, il Comandante Carboni ha menzionato l’arresto dell’autore della rapina all’ufficio postale di Grado lo scorso novembre, l’arresto di un ex finanziere accusato di tentata estorsione ai danni di un noto avvocato, e l’arresto in settembre del richiedente asilo di nazionalità afgana accusato di aver compiuto molestie sessuali ai danni di quattro donne della nostra città.”Il calo del numero dei reati -ha commentato il Comandante Carboni- è stato determinato anche dalla puntuale attenzione dell’Arma alla prevenzione di certi fenomeni, che si è concretizzata con oltre 13 mila servizi di pattugliamento per oltre 107 mila ore, e controlli a circa 46 mila persone e 33 mila vetture”.