50 anni fa la prima pietra della chiesa della Madonnina

Quest’ anno la Parrocchia della “Madonnina” ha vissuto la festa patronale in maniera particolarmente sentita per una serie di ricorrenze ed eventi che si sono svolti in maniera particolarmente incalzante e che hanno coinvolto attivamente molte persone, richiamando, quindi una folta partecipazione.Il primo motivo e stata la ricorrenza dei 50 anni della posa della prima pietra della chiesa, che ha coinvolto tutta l’Unità Pastorale, offrendo l’occasione di vivere la preziosità di una condivisione che va oltre il campanilismo e l’appartenenza ad un determinato territorio e che ha permesso, anche, lo scambio e  la condivisione di iniziative e tradizioni proprie delle tre parrocchie che in questi anni, già con il precedente parroco don Valter Milocco avevano (a piccoli passi) incominciato il percorso dell’Unità.Tutta la settimana è stata dedicata a intensi momenti di preghiera cominciando con il rosario di lunedì 11 febbraio, ricorrenza dell’apparizione. Nei giorni seguenti il Gruppo del Rosario Diocesano che ha pregato per la nostra Arcidiocesi e per mondo degli ammalati a cui Vergine di Lourdes è particolarmente attenta. Tutti gli ammalati sono stati affidati al suo materno aiuto ed è stata offerta loro la possibilità di ricevere il Sacramento dell’Unzione degli Infermi per ricevere la forza ed il coraggio di affrontare la malattia.II Venerdì è stato il momento dell’incontro delle Aggregazioni Laicali che hanno recitato il Rosario dedicando le intenzioni all’unità dei cristiani, alle vocazioni, alla famiglia, ai giovani ed alla pace, prendendo spunto della lettera “…Anch’io mando voi” del nostro Arcivescovo Carlo Maria Redaelli e leggendone alcune parti. .Il messaggio di Lourdes consiste nel richiamo alla conversione, alla preghiera e alla carità, quindi, queste iniziative sono culminate nella festa domenicale, con l’Eucarestia presieduta da don Dario Franco, cappellano dell’Ospedale Civile di Gorizia e collaboratore presso l’Unità pastorale delle parrocchie di Santi Ilario eTaziano, S. Ignazio Confessore, S. Rocco e S. Anna in Gorizia.Erano presenti per l’occasione don Ugo Bastiani e i diaconi Mario Petri e Carlo Conti.Il nuovo parroco don Moris, con Fra Luigi, durante le preghiere ha ricordato don Valter augurandogli una pronta guarigione, questo ha suscitato viva emozione fra i partecipanti che gli sono vicini con affetto e stima per gli anni trascorsi insieme.La celebrazione Eucaristica è continuata con la processione della statua della Madonna lungo parte del rione della “Madonnina” e si è conclusa con la Benedizione solenne.A seguire c’è stato un momento di incontro-testimonianza dell’UNITALSI di Gorizia, l’associazione cattolica dedicata al servizio degli ammalati ed in particolare al loro trasporto in pellegrinaggio presso il santuario di Lourdes.Nei locali parrocchiali si sono continuati i festeggiamenti con un pranzo comunitario in allegria, al quale hanno partecipato numerosi parrocchiani e i rappresentanti delle tre parrocchie dell’Unita Pastorale a cui va il ringraziamento per i momenti condivisi e vissuti insieme.