Un Museo a Casa Candussi-Pasiani

Promossa dalla locale associazione di rievocazione storica “Invicti Lupi”, di Romans d’Isonzo, per dar vita alla cerimonia di premiazione dell’ex-tempore fotografica dal titolo “Romans Langobardorum 2016: scorci dal passato”, la serata, che si è tenuta nel centro culturale comunale di Casa Candussi-Pasiani a Romans, ha rappresentato l’occasione per fare una valutazione sugli aspetti storici, sugli sviluppi futuri e sul ritorno di immagine per il paese, a 30 esatti dalla scoperta della locale necropoli longobarda di via Molino. E’ stata pure l’occasione per premiare il concittadino Ivaldi Calligaris, del locale gruppo di ricerca “I Scussons”, a cui va il merito di aver favorito, nel 1986, con la sua attenzione e il suo interesse per la storia locale, la scoperta della necropoli longobarda di Romans, che con le sue circa 350 tombe finora rinvenute, si colloca come una tra le più ampie e interessanti d’Italia. Calligaris, premiato anche per i tanti interessi culturali e le iniziative di cui si fa continuamente promotore ha ricevuto il sigillo longobardo della Regione, che gli è stato consegnato dal consigliere regionale Diego Moretti”, il quale ha pure donato al sindaco Furlan, la bandiera della Regione. Moretti ha poi ricordato che la Regione continuerà a sostenere la valorizzazione della necropoli longobarda di Romans, i cui reperti sembrano destinati a trovare un’esposizione museale stabile, proprio all’ultimo piano di Casa Candussi-Pasiani, visto che – come ha riferito nel corso della serata il vicesindaco Calligaris – in questi giorni è giunta comunicazione dal Ministero, che Romans è stato considerato come luogo idoneo per ospitare la sede di un Museo Archeologico e quindi potrà gestire i reperti della propria necropoli, trasferendo, in pianta stabile, quelli oggi esposti nella sede provvisoria in municipio.