Solidarietà e responsabilità

Stiamo vivendo  giorni difficili causati dall’emergenza epidemiologica da Covid 19.  La Messa della domenica scorsa rischia di rimanere l’unica del tempo di Quaresima aperta ai fedeli. Le nuove disposizioni emanato dall’arcivescovo alla luce anche della nota della Conferenza episcopale italiana impongono la sospensione della celebrazione delle Messe in pubblico e di tutti i riti liturgici fino al prossimo 3 aprile.Domenica scorsa, nelle chiese semivuote per rispettare  la distanza tra le persone  di almeno un metro, c’è stata l’imposizione  delle Ceneri. Indubbiamente, non possiamo nasconderlo, la celebrazione eucaristica in Duomo (ma anche nelle altre chiese) si è svolta in un clima un po’ surreale, con i banchi semivuoti.  Molti hanno disertato le chiese: d’altra parte  fermo è stato l’invito a non partecipare  alle celebrazioni a chi  presenta  sintomatologie respiratorie anche lievi. Chi per motivi di carattere prudenziale  non se la sente di partecipare  ai riti è comunque dispensato dal precetto festivo. D’altra parte  la situazione in cui viviamo è tale che  “I comportamenti di semplice civica responsabilità cui le Autorità pubbliche ci chiamano sono doverosi per tutti, anche per i cristiani che sono cittadini leali e hanno molto forte il senso della solidarietà e della responsabilità verso gli altri e il bene comune. In questa ottica vanno viste anche le limitazioni che le esigenze di salute pubblica chiedono alle nostre comunità e alle loro molteplici attività”, come ha detto  il vescovo Carlo nella lettera  ai fedeli, che è stata letta in tutte le Messe della Diocesi al posto dell’omelia. “Nel comprensibile disagio non dobbiamo dimenticare  – ha sottolineato il vescovo – che la liturgia, le iniziative di evangelizzazione, gli impegni di carità sono tutte realtà importanti, ma ciò che conta alla fine sono la fede, la speranza e la carità. In ogni caso qualche privazione può positivamente portarci a capire che anche in ambito religioso non tutto è ovvio o dovuto e a riscoprire il ruolo della famiglia nella comunicazione della fede e nella preghiera, senza che venga meno la dimensione comunitaria del nostro essere Chiesa”.Appuntamenti quaresimali Le nuove disposizioni emanata dall’arcivescovo comportato, oltre alla sospensione della celebrazione  delle Messe, anche tutti gli altri appuntamenti quaresimali che erano stati programmati dalla Collaborazione pastorale. In particolare non saranno celebrate le Vie crucis settimanali nelle varie comunità, quella cittadina a Cormons del 3 aprile e il pellegrinaggio a San Vito al Tagliamento previsto per il 28 marzo. Vengono annullati anche gli incontri di riflessione sull’essere cristiani promossi dall’Azione cattolica.Messe in streaming Fino al 3 aprile salvo nuove indicazioni, le Messe feriali  delle 7.10 e delle 18.30 (alle 18 recita del Rosario) e quella domenicale delle 10 nel santuario di Rosa Mistica, tutte celebrate a porte chiuse,  potranno essere seguite in diretta streaming dal sito della parrocchia (Chiesacormons.it) o direttamente su You tube  canale Chiesacormons. In questi giorni particolari, infatti, la redazione “Web&Voce” ha incrementato il servizio di streaming video delle celebrazioni dalla chiesa di Rosa Mistica. Si tratta di un servizio che è stato seguito  da decine di persone.Santuario di Rosa Mistica Il santuario di Rosa Mistica rimarrà aperto dalle 8 alle 12 e nel pomeriggio dalle 15 alle 17.30 per la preghiera personale fermo restando la prescrizione della distanza di un metro tra le persone