Ritorna la Via Crucis transfrontaliera

Dopo i due anni di pandemia causata dal Covid-19, chiusure del confine fra Italia e Slovenia e la paura per il contagio, finalmente riprende la bella e radicata tradizione della via crucis transfrontaliera tra i fedeli delle comunità che vivono sul confine. Sarà ancora simbolicamente il santuario mariano del Preval, luogo secolare di incontri di fede sul confine, il punto del raduno e della partenza del cammino quest’anno alla volta di Šmartno/ San Martino di Quisca, la cui chiesa difesa da una fortezza, è unanimemente riconsciuta tra i monumenti culturali più belli dell’intero territorio della Slovenia. L’appuntamento per tutti i fedeli è fissato per le ore 15.15 per una breve preghiera nel santuario di Santa Maria Regina dei Popoli, seguirà la partenza.La via Lucis, dato il tempo pasquale e la domenica della Divina Misericordia, è stata fissata per le ore 16.00 di domenica 24 aprile nella chiesa del Collio, cui seguirà la recita della coroncina della Divina Misericordia e al termine la benedizione Eucaristica. Al termine della liturgia, il prof. Giulio Tavian terrà una breve spiegazione del luogo che il poeta sloveno Alojz Gradnik paragonava ad un nido d’aquila per la sua ardita posizione su un’altura da dove lo sguardo può abbracciare tutto il Collio e la pianura friulana fino al mare. Il santo della chiesa parrocchiale più grande di Brda ha anche dato il nome anche al paese, San Martino. Non mancherà poi un intervento di illustrazione sulla vita e la produzione artistica del famoso pittore Tone Kralj che ha affrescato il presbiterio e la grande e particolarissima via crucis, che sarà degna di ammirazione.