Nel postpandemia, riprendono gli incontri di fraternità

Nella chiesa di San Leopoldo si è riunito il Consiglio pastorale parrocchiale per un esame delle attività svolte negli ultimi mesi e per comunicare le conclusioni dell’Assemblea diocesana.In particolare è stato illustrato, nelle sue parti salienti, l’intervento dell’arcivescovo Carlo, copia del quale è stato distribuito a tutti i partecipanti. In sintesi sono state illustrate anche le conclusioni dell’incontro assembleare a livello decanale.Il parroco don Paolo Nutarelli ha svolto una panoramica su quanto fatto nei mesi precedenti che è stato caratterizzato ancora dalla pandemia ma che non ha impedito comunque di portare avanti, in presenza o in Pad, alcune attività quali la catechesi per i ragazzi e per i giovani. Nell’ambito dell’estate sono stati confermati i campi estivi e quelli delle associazioni che impegneranno centinaia di ragazzi fino a settembre. Al termine dell’estate, comunque, c’è la necessità di compiere un’ampia disanima di quanto fatto e progettare iniziative per proseguire nelle attività che possano coinvolgere l’intera comunità. Se la pandemia lo permetterà c’è l’esigenza di promuovere incontri per riprendere quel dialogo di fraternità che il Covida-19 ha interrotto. E’ stato comunicato anche che è sorto un gruppo di volontari che si è assunto il compito dell’addobbo floreale in Duomo e in San Leopoldo. Alla fine dell’estate il Consiglio parrocchiale intende affrontare anche il problema del sagrestano. L’obiettivo sarebbe di creare un gruppo di volontari che a turno s’impegnino nella preparazione delle funzioni liturgiche (messe e funerali).