Maria, Regina che unisce i popoli

Si rivivrà domenica 6 maggio l’annuale festa della Madonna del Preval, Santa Maria Regina dei popoli, titolo conferitogli ormai nel lontano 1995 personalmente da Papa Giovanni Paolo II che aveva pregato dinanzi la statua mariana conservata nel santuario durante la sua permanenza nell’arcivescovado di Gorizia, nel corso della Visita pastorale al Friuli Venezia Giulia nel maggio del 1992.L’appuntamento vespertino, che accoglierà, tra i tantissimi fedeli, sacerdoti e fedeli del Collio Sloveno e i bambini che prossimamente faranno la Prima comunione, è fissato, preceduto dalla recita del Rosario, alle ore 18. La messa solenne, cantata dalla corale “San Marco” di Mossa e dal coro da Camera “Plejade” di Aidussina, vedrà, com’è tradizione, da parte dell’Amministrazione comunale, l’offerta dell’olio per la lampada votiva, che arde costantemente nel Santuario. Al termine della liturgia la corale di Aidussina terrà un breve concerto in onore della Madonna. Il ritrovarsi in uno spazio sacro storico che vanta almeno nove secoli di vita e che racchiude simbolicamente l’antica storia della comunità, fin dall’epoca romana, è l’invito ad un impegno nel trasmettere non solo una devozione ma la fede dei padri. L’ubicazione del Santuario all’interno di quella che sempre più sta diventando un’oasi ambientale frequentatissima, si coniuga bene con la necessità che tutti hanno di fermarsi un momento, trovare pace, riflettere sui veri valori della vita, sull’esempio di Maria che conservava gli eventi della sua vita e della fede, nel suo cuore. Dopo il rito liturgico ci sarà un momento di festa allestito nell’area esterna del santuario per concludere questa giornata in cui si vorrebbe che la semplicità delle azioni e la fraternità del canto e delle lingue, siano gli elementi fondamentali per dare ancor più spessore alla fraternità e amicizia che già segna le comunità di qua e di là del confine che si affacciano sulla Valle.