La Guerra sulle Spalle

Dopo il debutto a Paluzza, luogo simbolo delle portatrici carniche, e dopo le suggestive location all’aperto sulle rive del Natisone, del Tagliamento e accanto alla chiesetta di Brazzano di Cormons, lo spettacolo teatrale “La Guerra sulle Spalle” ritorna nell’isontino facendo tappa a Capriva del Friuli nel Parco del Centro Civico (9 giugno) e a Sagrado – San Martino del Carso in località Chiesa Diruta (15 giugno). Location all’aperto (c’è sempre un’alternativa al chiuso in caso di maltempo) per godersi uno scenario insolito e uno spettacolo teatrale che con passione racconta il coraggio e la fatica delle portatrici carniche durante la prima Guerra mondiale. Interpretata da Marta Riservato, Erminia rappresenta e da voce a quell’esercito di oltre mille donne che trasportarono sulle vette dove si combatteva tutti i rifornimenti.Il loro racconto parte dalla fine, dalla ritirata, è l’ottobre del 1917 e insieme alla popolazione e agli eserciti anche queste donne si trovano a lasciare la loro terra, la loro casa che per due anni e mezzo hanno difeso a denti stretti per andare da qualche parte, non si sa dove. Durante questo esodo Erminia, portatrice e madre di famiglia racconta la sua guerra, la sua fatica e la sua paura di arrivare ogni giorno al fronte.A un secolo dal conflitto mondiale, l’Associazione Culturale e Compagnia Teatrale Molino Rosenkranz di Castions di Zoppola ha costruito un progetto che è diventato percorso lungo i luoghi del territorio regionale e non solo che sono stati, con la loro gente e loro malgrado, teatro di morte, di odio, di miseria e di dolore.Ma anche di una forza e di un coraggio disumani nel risalire il baratro e nel ritrovare con immensa fatica il senso della vita dopo lo smarrimento più totale.Il progetto si chiama “Sulla Nuda Pelle” per visualizzare quanto e come la follia della guerra abbia lacerato la carne lasciando segni indelebili. Quel che è invece possibile per il teatro è evocare, suscitare emozioni, smuovere pensieri