Josef Lang, protagonista della battaglia di Lissa

Ricordare una pagina importante della storia europea scritta da un illustre concittadino. A Romans d’Isonzo lo si è potuto fare, con orgoglio, nella sala di Casa Candussi-Pasiani, dove davanti ad un folto pubblico si è tenuto un incontro promosso dall’amministrazione comunale con la collaborazione della Società Friulana di Archeologia, per ricordare il 150° anniversario della famosa Battaglia di Lissa, che si consumò il 20 luglio 1866 nei pressi dell’isola dalmata nel mar Adriatico, tra la flotta della Marina da guerra dell’Impero austro-ungarico e la Regia Marina del Regno d’Italia. Vi prese parte, come ufficiale in forza alla Marina austriaca, anche il contrammiraglio Josef Vinzenz Franz Lang, nato a Praga nel 1834, morto a Romans nel 1899. A tracciare la figura e l’opera del contrammiraglio Lang è stato lo storico Christian Selleri. Lo ha fatto ricordando le sue origini praghesi e il liceo frequentato a Praga, la carriera nella Marina austriaca iniziata frequentando il collegio della Marina a Venezia e Trieste, poi via via fino alla vittoriosa Battaglia di Lissa che lo vide al comando del vapore Vulcano e successivamente del vapore Greif, dopo il ferimento del suo comandante. Selleri ha ricordato pure le altre navi che Josef Lang, più volte decorato, ha comandato per molti anni, tra le quali anche la fregata Novara con cui Massimiliano d’Asburgo si trasferì in Messico, così come i suoi incarichi a terra, svolti a Pola e in altre città ed infine i suoi viaggi scientifici come la circumnavigazione dell’Atlantico a bordo della corvetta “Dandolo” nel 1877/78 e la sua passione per la trigonometria. Selleri ha spiegato poi i motivi che hanno portato il contrammiraglio Lang a Romans, dovuti al fatto che il 30 dicembre 1868 aveva sposato, a Zara, la contessa Maria Borisi (Parma 1846 – Gorizia 1932), la cui famiglia a Romans possedeva molti terreni e un ampio edificio innalzato nel Seicento dalla famiglia cividalese dei De Comitibus, poi passato per matrimoni ai Borisi e oggi denominato Palazzo Lang, dove la coppia visse dal momento in cui Josef Lang, dopo 39 anni di carriera, si ritirò dal servizio e andò in pensione, con un reddito di 3 mila fiorini al mese. Maria Anna Borisi contessa di Fontane d’Istria, era figlia di Giuseppe Borisi, conte di Fontane (1808 – 1883), che fu podestà di Romans dal 1878 fino alla morte. Giuseppe Borisi e il genero Josef Lang, riposano uno accanto all’altro nel cimitero di Romans.