Il saluto ed il ringraziamento a mons. Nutarelli

È stato predisposto il programma dei saluti che don Paolo farà alle comunità che fanno parte della Collaborazione pastorale. Considerato che l’ingresso canonico di don Paolo a Grado, come nuovo parroco, è stato fissato per domenica 7 novembre, indicativamente nel pomeriggio verso le 15-15.30, è possibile, così, definire i saluti alle Comunità che, causa “l’emergenza Covid”, verranno vissuti in più momenti secondo il seguente calendario.A Dolegna, chiesa di S. Giuseppe, domenica 17 ottobre alle 10.30. Al termine della Messa seguirà il saluto dell’Amministrazione comunale.A Cormons nel Duomo Sant’Adalberto: sabato 23 ottobre alle 18.30, domenica 24 ottobre alle 8.30 e alle 10. A ogni Messa don Paolo terrà l’omelia e saluterà la comunità. L’accesso alle tre celebrazioni in Duomo a Cormons, causa l’emergenza epidemiologica, sarà consentito solo previa prenotazione. I tagliandi d’ingresso saranno distribuiti al termine di ogni celebrazione di domenica prossima (sabato 9ottore in San Leopoldo alle 18.30; domenica 10 in S. Leopoldo alle 8.30 e in Duomo alle 10. A seguire da lunedì 11 ottobre in Ufficio parrocchiale.Oltre alle celebrazioni è previsto per domenica 24 ottobre alle 11.30, al Centro pastorale “Mons. Trevisan”, il saluto dell’Amministrazione comunale di Cormons e dei Consigli pastorali ed Affari economici. Il saluto si svolgerà all’aperto nel rispetto delle normative vigenti che prevedono, tra l’altro, l’uso della mascherina, il distanziamento e l’esibizione del green pass all’ingresso in ricreatorio.Don Paolo saluterà la Comunità slovena sabato 6 novembre alle 17.45 nella chiesa della Subida-.Brazzano nella chiesa di San Lorenzo: domenica 31 ottobre alle 11.A Borgnano nella chiesa parrocchiale di Santa Fosca domenica 7 novembre alle 10.30. “Fin d’ora il mio grazie per avermi sostenuto in questi anni come parroco – le parole di don Paolo riportate da Settimana insieme -. Salutare significa oggi dire grazie. Faccio fatica a lasciare, ma sono consapevole che anche questa è la vocazione del prete. Nel cuore, però, risuona una frase di Marquez: ’Non piangere perché qualcosa finisce. Sorridi perché è accaduta’. Grazie e solo Grazie”.