Il piacere della lettura non rimane in soffitta

Grande successo ha riscosso l’iniziativa della Caritas parrocchiale di Romans “La Bancarella di san Giuseppe”, mercatino del libro usato. Oltre ai romanesi, appassionati lettori sono giunti da diverse località attirati dai post dei social che hanno pubblicizzato l’iniziativa. Intenditori hanno fatto bottino di opere rimaste nelle soffitte per molto tempo e che ora hanno la possibilità di una nuova vita. Per tre giorni il portico del centro Galupin è stato la meta ambita di chi ancora sa apprezzare il valore di testi scritti su carta. Un tuffo nel passato ma anche un bello spaccato del tempo presente dove differenti tendenze si incontrano. Vedere i bambini prendere in mano libri colorati, sedersi comodamente e cominciare a sfogliare sembra una scena d’altri tempi invece si è ripetuta ricorrentemente durante la bancarella. Altri cacciatori di libri sono venuti alla ricerca di autori friulani e testi storici. Un Cuore degli anni Sessanta, rilegato in un tomo dalla copertina elegante, è stato accolto come una reliquia. Seppur più moderni, sono andati a ruba anche i romanzi di Wilbur Smith, Clive Cussler, Sveva Casati Modignani, Ken Follett, Pauline Simmons. Belli i commenti su autori e testi che hanno creato un allegro circolo culturale da “strada”. Preziosa la collaborazione di oltre venti volontari tra catechisti e membri del Consiglio pastorale coadiuvati dalla simpatica ed energica presenza di giovani che si sono già prenotati per la prossima edizione. A completare il quadro positivo l’incasso che è andato oltre i tre zeri e sarà devoluto per le necessità delle Diocesi e dell’Unità Pastorale di Romans e Versa. Grande la soddisfazione del parroco don Michele, primo sostenitore dell’iniziativa, che ha registrato affiatamento tra i collaboratori e una comunità in cammino che lavora insieme. Visto il successo, c’è già l’impegno di mettere in agenda una seconda edizione… la data sarà svelata a breve!