Il Concerto per la Pace nel mondo con gli Alpini, nel ricordo di Romoli

Sarà un “Concerto per la Pace nel Mondo” speciale quello di quest’anno, perché sarà dedicato al recentemente scomparso Ettore Romoli, presidente del Consiglio regionale e sindaco di Gorizia per 10 anni.Il concerto – che giunge quest’anno alla 16^ edizione – troverà spazio come di consueto all’Ara Pacis Mundi di Medea e si svolgerà giovedì 19 luglio alle ore 21.”Sarà dedicato all’uomo della conciliazione che ha sempre cercato l’incontro piuttosto che lo scontro”, ha dichiarato Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia, “è un ricordo poi da parte di tutto il territorio isontino, territorio che lui amava e con il quale ha sempre collaborato”.Al concerto, che si inserisce quest’anno all’interno delle celebrazioni per il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, prenderanno parte la Fanfara della Brigata Alpina Julia – per la prima volta presente al “Concerto per la Pace nel Mondo” – e il Coro “Ardito Desio” della Sezione di Palmanova dell’Associazione Nazionale Alpini.All’interno di quello che è un vero tempio della riflessione sulla fratellanza, la musica trova una dimensione privilegiata, strumento di riappacificazione e portatrice di gioia.Ad aprire il concerto la Fanfara della Brigata Alpina Julia con l’”Inno 4 maggio” e gli “Echi di trincea” di Fulvio Creux, seguiti dall’”Alte kameraden” di Teike, le “Friuli folk song and dances” di Mangani, la “Scossa elettrica” di Puccini, “Fascination” di Marchetti e “Attila” di Fucik.Sarà la volta quindi del Coro “Ardito Desio” con un ricco programma che spazierà tra brani corali e canti di trincea: “Ai preât la biele stele” e “Tapum”, seguiti da “La bomba imbriaga” di De Marzi, “Ti ricordi la sera dei baci”, “Al comando dei nostri ufficiali”, “Monte Canino”; non mancherà poi la “Rapsodia II” di Seghizzi, il “Signore delle Cime” di De Marzi e, infine, “Stelutis alpinis”.Al termine delle due esibizioni, fanfara e coro si uniranno per l’esecuzione insieme di tre ulteriori brani: “Vittorio Veneto” di Lacerenza, l’Inno degli Alpini e, in chiusura, l’Inno nazionale italiano.Il giorno del concerto l’Ara Pacis di Medea sarà raggiungibile in auto fino ad esaurimento posti, mentre dalle 19.30 sarà attivo un servizio di bus navetta con partenza dal sottostante piazzale del cimitero.In caso di maltempo l’evento si svolgerà alla stessa ora presso il Teatro Comunale di Cormòns. Per informazioni è possibile contattare il Comune di Medea allo 048167012.Alla presentazione del concerto, oltre al sindaco di Gorizia, hanno preso parte anche il sindaco di Medea, Igor Godeas, il quale ha sottolineato come l’Ara Pacis Mundi – dedicata alla memoria dei caduti e dispersi di tutte le guerre – sia un luogo di ricordo, di fratellanza e pace tra i popoli, quanto mai significativo nel centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, e Alberto Bergamin per la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, il quale ha rimarcato come il concerto sia “un unicum, una vera perla per tutta la Regione, valorizzando tutto il territorio che proprio del primo conflitto mondiale fu tra i protagonisti principali”.Ringraziamenti speciali per la collaborazione tra associazioni, Consiglio regionale, Fondazione Carigo e Comuni sono stati espressi poi anche da Paolo Verdoliva, Presidente sezionale dell’Associazione Nazionale Alpini di Gorizia.