“Grande potere, grandi responsabilità”

Al primo campo hanno partecipato i giovani di 1° e 2° delle scuola secondaria di primo grado, come si chiamano adesso le “medie”, e si è svolto a Fusine. Il tema del campo è stato Spiderman: “Da un grande potere derivano grandi responsabilità.”Durante il campo i ragazzi si sono posti delle domande quali: “Cosa fare dei nostri talenti? Cosa fare delle nostre qualità?”Per riflettere su queste domande essenziali per la crescita è essenziale fermarsi, fare silenzio, fare quel “deserto” esteriore per ascoltare il proprio cuore. Durante la settimana trascorsa assieme c’è stata anche la possibilità di fare un’escursione ai laghi di Fusine.Il campo si è concluso, come sempre, attorno al fuoco, mentre a qualche ragazzo è scappata qualche lacrima, come per ogni cosa bella che finisce, ma come ha più volte ricordato il parroco, mons. Paolo Nutarelli “la vita non si può ridurre ad un campo, ma un buon campo può dare senso alla vita”.Il Campo Medie Due, a cui hanno partecipato i giovani che hanno frequentato la terza classe delle scuole secondarie di primo grado e la prima classe delle scuole secondarie di secondo grado (le “vecchie” superiori) si è svolto a Bagni di Lusnizza.Erano presenti 53 ragazzi di terza media e prima superiore di Grado e Cormons, che si sono avventurati nella storia vera di Luois Zamperini che ha ispirato il film Unbroken.I ragazzi hanno lavorato su loro stessi, scoprendo i loro “talenti”, doni ricevuti da far fruttificare. Aiutati dalla lettura di alcune pagine del libro Unbroken hanno riflettuto sul fatto che la stima per se stessi deve essere preceduta dal rispetto per se stessi, chiunque può cambiare vita, “essere uno scavezzacollo o un corridore?”Come giù avvenuto con i loro amici del primo campo medie, anche i giovani di 3^ media e 1^ superiore hanno fatto silenzio per guardare dentro il proprio cuore per fare il punto della strada della propria vita riflettendo sulla parole di Zamperini “Abbiamo soltanto una vita.Non dovremmo mai essere troppo impegnati per trovare il tempo di viverla al meglio”. Nella settimana di campo scuola i ragazzi hanno potuto ammirare la Val Salsiera e sono saliti al rifugio Grego.Si può concludere questo resoconto dei campi medie ricordando che i campi estivi non sono un villaggio vacanza ma un’occasione per tentare di ampliare gli orizzonti della vita.