Gradisca: Avvento di vera Pace

Un Avvento come attesa del principe della pace e come un andare alle radici, alle fonti della pace, cercando anche di rispondere alle domande suscitate dall’Arcivescovo nella sua Lettera pastorale nel centenario della Grande Guerra e come lui scrive, “Un fondamentale aiuto per rispondere a questi interrogativi viene anzitutto dalla Parola di Dio, che ha preso carne nel Signore Gesù.” Alla Comunità verrà dunque chiesto un avvicinamento al Natale dedicando del tempo alla riflessione su questo tema e ad accompagnarlo con opere concrete di giustizia, cioè di amore, soprattutto verso quei confini lontani, quelle “periferie” che sono presenti anche nel tessuto delle nostre parrocchie e paesi. Nei mercoledì 3, 10 e domenica 21 saranno presenti come relatori rispettivamente Emanuela Vanzan che aiuterà a cogliere alcuni aspetti della Lettera del vescovo e portare la sua esperienza di pace vissuta in Terra Santa, una terra che vive da sempre la contraddizione tra la pace e la violenza, sarà poi la volta del prof. don Federico Grosso che condurrà i presenti lungo le pagine della storia biblica per ritrovare i fondamenti teologici e alcune confrontarsi con alcune “letture” che sulla pace sono state fatte dai profeti fino a Gesù e alla comunità primitiva. Da ultimo sarà don Luigi Gloazzo, direttore della Caritas dell’Arcidiocesi di Udine, a presentare alcune linee di concretizzazione del valore della pace e della giustizia sul nostro territorio, a partire dai documenti conciliari. Il cammino proseguirà poi nel mese di gennaio, vivendo assieme all’azione cattolica il tradizionale mese della pace e si concluderà domenica 22 febbraio con il pellegrinaggio a Redipuglia e un incontro conclusivo nel corso del quale sarà presentato il messaggio di Ungaretti accolti negli ambienti della Villa di Castelvecchio sul Carso.