Giornata di preghiera davanti a Gesù Eucarestia

La Comunità di Mossa celebra, nella seconda domenica di ottobre, la “Giornata Eucaristica”. Vuole essere l’occasione per vivere un tempo straordinario di preghiera, personale e comunitario, davanti a Gesù Eucarestia. Immersi nella vita frenetica di ogni giorno, diventa non solo importante, ma anche necessario fermarsi qualche istante in silenzio e nella quiete per presentare al Signore la nostra vita con le sue gioie, ma anche dolori, pensieri e preoccupazioni. Un modo per “ricaricarsi interiormente” e riprendere il nostro cammino di ogni giorno con quella serenità, fiducia e speranza che solo la preghiera, alle volte, può dare. Pensando all’adorazione eucaristica, papa Francesco ci ricorda che “la preghiera è guardare il Volto di Dio, ma soprattutto sentirsi guardati. Noi pensiamo che dobbiamo pregare, parlare, parlare, parlare… No! Lasciati guardare dal Signore. Quando Lui ci guarda, ci dà forza e ci aiuta”. Un aiuto quanto mai necessario soprattutto in questo tempo ancora segnato dalla pandemia, con tutti i preoccupanti pensieri e timori che esso suscita pensando soprattutto al futuro, non tanto distante da noi. Il programma di domenica 11 ottobre prevede la celebrazione della S. Messa solenne alle ore 11.00; al termine ci sarà l’esposizione del SS.mo Sacramento sull’altare maggiore della parrocchiale appositamente adornato con il consueto apparato scenografico. Seguirà l’adorazione personale per tutto l’arco del pomeriggio fino alle ore 18.00, quando verranno intonati i vespri solenni. Al termine si terrà la processione con il SS.mo lungo le vie del paese, osservando le disposizioni vigenti in merito alla prevenzione della diffusione del covid-19; alla processione sono invitati tutti i gruppi di catechesi, in particolare i bambini che si preparano alla Prima Comunione, i gruppi parrocchiali e le associazioni tutte del paese. Il canto del Te Deum e la benedizione eucaristica concluderanno l’intensa giornata. La celebrazione serale sarà presieduta dal parroco di Gradisca e Farra d’Isonzo, don Gilberto Dudine che avrà anche il compito di rivolgere a tutti i fedeli presenti il tradizionale sermone.L’associazione “Grup cultural furlan scampanotadors Mossa” allieterà l’intera serata con il suono delle campane.