Giornata della Vita Consacrata: la testimonianza di suor Luisella

L’Arcivescovo Carlo ha proposto ai parroci dell’Arcidiocesi di Gorizia di chiedere ad una consacrata o ad un consacrato di portare la sua testimonianza durante le Celebrazioni Eucaristiche di domenica 1° febbraio, vigilia della Festa della presentazione del Signore al Tempio, giornata dedicata dalla Chiesa Cattolica alla Vita Consacrata.Le parrocchie della collaborazione pastorale di Cormòns sono comunità cristiane fortunate, perché al suo interno ci sono due comunità di consacrate quella delle Suore della Provvidenza presso il Santuario di Rosa Mistica e quella delle Pastorelle presso la canonica di Brazzano. La loro vita è una testimonianza continua del Vangelo per tutti i cristiani.Suor Luisella nella sua breve testimonianza ha riletto la sua vita alla luce della Provvidenza divina. Nella sua vita di consacrata ha sentito la presenza di Dio Padre nel momento della scelta vocazionale, ma anche quando era “suora”. Dio le ha consentito di realizzare anche un altro suo sogno, oltre a quello di consacrarsi: è riuscita ad essere missionaria. Ha vissuto alcuni anni in una missione delle Suore della Provvidenza in Honduras.Riflettendo sui diversi episodi, che ha vissuto, sostiene di aver sentito vicino a sé la Provvidenza divina quando doveva evangelizzare o quando doveva tutelare la dignità dei poveri e dei piccoli. Proprio nella missione in Honduras appena arrivata, non sapeva parlare bene neanche lo spagnolo, le è stato chiesto di parlare del Vangelo alle persone che vivevano nella comunità dove si trovava la missione.Grazie all’aiuto di Dio è riuscita nel compito che le è stato affidato. Ha sentito l’aiuto del Signore anche quando doveva garantire i diritti ai bambini a lei affidati nella missione: ad esempio riusciva sempre a trovare tutto ciò che serviva per garantire loro una buona alimentazione.