Franco Sartori, artigiano del legno

Lo definisci un artista e lui, Franco Sartori, classe 1940, di Mariano del Friuli, arrossisce all’istante, abbassa la testa guardandosi le scarpe e palesemente manifesta quel disagio che appartiene alle persone più brave e modeste, a quelle più geniali e pudiche, che non smettono mai di lavorare, produrre, inventare e stupire. Lui preferisce definirsi un artigiano del legno, ma è un artigiano diventato artista alla fine di un lungo percorso professionale, iniziato da ragazzino nelle botteghe del legno del paese e che giorno dopo giorno ha messo in mostra l’estro artistico di questo straordinario personaggio, che il professor Adriano Nadaia, ex sindaco del paese, ha definito come l’erede del miglior artigianato di Mariano del Friuli, del secolo scorso. Il professor Nadaia, che forse più di ogni altro ha compreso il patrimonio professionale che custodisce Sartori e che lega l’amico Franco alla storia produttiva del paese, ha pronunciato il tanto nel momento in cui, davanti ad un folto pubblico, ha presentato l’ennesima mostra personale di Sartori, dal titolo “Bianco & Nero”, allestita nella Biblioteca Comunale di Mariano a cura del Comune e della Biblioteca stessa. Una mostra con cui – ha aggiunto Nadaia – Franco Sartori ha fatto un triplo salto di qualità, perché per la prima volta ha abbandonato il legno, che finora ha rappresentato il filo conduttore di tutta la sua vita. Lo stesso Sartori lo ha confermato dicendo che stavolta ha voluto sfidare se stesso, rinunciando ai colori che ama molto, per cimentarsi con altre tecniche pittoriche e scultoree, usando colori acrilici, la china e la biro per comporre i suoi quadri, blocchi di ytong e polistirolo per realizzare le sculture, che Nadaia ha definito pregevoli ed eleganti, figure senza volto, che danno al visitatore la possibilità di immaginare quanto vuol vedere e dare l’identità desiderata a quelle figure anonime.Nadaia ha pure ricordato i lavori di restauro che Sartori ha realizzato nelle chiese di Mariano e in tante altre chiese della nostra zona.Nel corso dell’inaugurazione della mostra, presente anche Graziella, la moglie dell’artista, come sempre emozionata, che condivide molto e sostiene costantemente la passione del laborioso e instancabile marito, ha preso la parola anche il vicesindaco Sartori, che ha ringraziato Franco per questo regalo fatto alla comunità di Mariano. La mostra rimarrà aperta fino il 28 ottobre il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16 alle 18.30, domenica dalle 10.30 alle 12.30.