Dialogo interreligioso per costruire la pace

Dopo un’estate tranquilla senza grandi avvenimenti in comunità, giorni fa un fatto che diventa avvenimento per il suo spessore significativo. Nella piccola Moraro l’incontro ufficiale in Sala consigliare di una delegazione proveniente dalla Francia del numeroso gruppo di preghiera di religione mussulmana che da più di 20 anni utilizza la palestra comunale per riunirsi in preghiera. La delegazione era capeggiata dall’Imam Cheik Tidiane Barro. Presenti il sindaco del paese Lorenzo Donda assieme all’assessore alla cultura Graziella Bucciol e al consigliere Paolo Costa. Nel contesto di tante tensioni che il mondo e l’Europa stanno vivendo, questo è un piccolo ma nello stesso tempo grande segno di pace, un momento di conoscenza tra religioni ed etnie diverse ma con l’obiettivo comune di rispetto reciproco e costruttivo. Come del resto ricorda sempre Papa Francesco: “Il dialogo interreligioso oggi è cruciale per costruire insieme la pace consapevole” in quanto esiste uno sviluppo esponenziale delle relazioni tra persone e comunità di diverse culture, lingue e religioni. L’accoglienza e la disponibilità all’incontro è l’imprescindibile primo passo perché ciò avvenga.