Comunità cristiana impegnata ad essere “famiglia delle famiglie”

Sono i fili rossi sui quali si è svolta la celebrazione della Famiglia, promossa com’è consolidata tradizione, dall’Unità Pastorale di Gradisca d’Isonzo. Tantissime coppie hanno fatto corona a chi festeggiava i diversi lustri di matrimonio, coppie sposatesi l’anno scorso, coppie che hanno intrapreso quest’anno il cammino di preparazione al matrimonio. E’ stata una bella testimonianza vicendevole, sottolineata dopo la professione di fede dal rinnovo silenzioso delle promesse, mentre il coro parrocchiale esprimeva nel canto le parole del consenso nuziale. All’omelia don Maurizio ha attinto dalla pagina del Vangelo il programma di vita di ogni famiglia, quello di essere “famiglia in uscita” di testimoniare con coraggio l’amore e la fede, superando la tentazione diabolica della privacy. E ha proseguito “Oggi voi sposi mi confermate che vivere insieme è un’arte, un cammino paziente, bello e affascinante, spesso però nascono contrasti, difficoltà, cadute di tono, ma c’è un segreto per conservare l’amore. E per fare la pace non è necessario fare un bel discorso, no, talvolta un gesto di affetto, di tenerezza dice molto di più…. ed è pace. Perché, dice Papa Francesco, se tu non finisci la giornata senza fare la pace, quello che hai dentro, il giorno dopo è freddo, è duro ed è più difficile fare la pace, cioè ritrovare la vita, la comunione, l’amore! Alla pregheira dei fedeli una coppia festeggiata ha rivolto al Signore una significativa preghiera che diceva così: “Signore padre santo, Dio della vita e dell’amore, oggi le coppie che festeggiano il loro anniverasario di nozze, ma anche tutte le altre coppie qui riunite attorno alla tua mensa, vogliono dirti la loro gratitudine e testimoniare al mondo che solo se ci si appoggia in te tutto é possibile e che quel “per sempre” detto da qualcuno di noi da molto tempo é sempre vero e attuale. Mettiamo ancora oggi in te, Signore, il nsotro sì e ti chiediamo di rendere il nostro amore sempre tenero, gioioso e stupito, anche nella nostra vecchiaia, per gridare a tutti che l’Amore é più forte della morte e può sfidare il tempo, andando persino oltre l’Eternità. Grazie Signore e confermaci nel nsotro amore!” Al termine della Messa il parroco ha offerto una rosa e una piccola ceramica con rappresentata un’immagine della Sacra famiglia a tutti festeggiati. Tutti poi si sono ritrovati in fraternità per il pranzo comunitario nei locali che ospitano le attività del CISI preparato e servito dagli Scout del Gradisca 1° con, a conclusione, il gioco della tombola che ha permesso di fraternizzare ancor di più tra le generazioni presenti.