Circolo cittadino di Versa: 70 anni per la gente e i meno fortunati

Solidarietà, amicizia e aggregazione, sono i valori che anche quest’anno hanno guidato l’attività del Circolo ricreativo, sportivo e filodrammatico di Versa, che dal 1946 rappresenta il più importante punto di riferimento per la comunità della frazione di Romans d’Isonzo. Il sodalizio, infatti, dall’alto dei suoi 70 anni di vita, anche nel 2016 ha promosso una serie di iniziative intese ad amalgamare i rapporti tra la propria gente, ma con lo sguardo puntato costantemente verso i più deboli e verso coloro che hanno bisogno di aiuto. L’ultima di queste iniziative è maturata in questi giorni con la calorosa “Festa d’autunno”, che si è tenuta nella sede sociale di viale Palmanova a Versa e alla quale hanno partecipato una cinquantina di persone, compreso il primo presidente cav. Ado Comelli, classe 1927 e l’ex parroco del paese monsignor Pietro Sambo. L’incontro è servito pure al CRSF cittadino, del presidente Ilario Godeas, per dare il benvenuto al nuovo parroco don Flavio Zanetti e salutare, con la consegna di un regalo, l’ex parroco don Stefano Goina, al quale sono state rivolte parole di ringraziamento per la disponibilità e la collaborazione che ha sempre mostrato nei confronti del Circolo, lasciando un ottimo ricordo. Per l’occasione, a conferma dei valori solidaristici che animano il Circolo, nel corso della “Festa d’Autunno”, Ondina Andrian, pilastro del Circolo, a nome dello stesso ha consegnato la somma di quasi 500 euro al Centro Missionario Diocesano di Gorizia e nello specifico a Claudia Pontel di Aiello del Friuli, che da più di quattro anni opera nell’orfanotrofio “Centre Notre Dame de Souces”, in Costa d’Avorio. Somma raccolta l’agosto scorso attraverso il mercatino della mostra missionaria allestita a Malborghetto, in occasione del soggiorno montano estivo a cui hanno partecipato i soci ed i simpatizzanti del Circolo. Merita pure ricordare, che altri 500 euro il Circolo di Versa ha donato agli organizzatori della recente Lucciolata benefica a favore dell’associazione pordenonese “Via di Natale”, per la gestione della “Casa di Natale”, attigua al Cro di Aviano, frutto di una sfida calcistica tra i suoi rappresentanti ed i componenti dell’Unitalsi di Gorizia.