Borgnano: Fosca, strumento nelle mani di Dio

Come è tradizione anche quest’anno i borgnanesi hanno voluto ricordare il martirio della loro Patrona Santa Fosca con un triduo di preghiere e la domenica pomeriggio una Celebrazione Eucaristica solenne. Quest’anno la santa Messa solenne è stata celebrata domenica 7 febbraio, presieduta dal parroco monsignor Nutarelli e da don Franco Gismano.”Quest’oggi lasciamoci prendere per mano dalla parola di Dio e dalla sua martire Santa Fosca” ha iniziato la sua omelia monsignor Paolo. Riprendendo i testi delle letture e del Vangelo monsignor Nutarelli ha voluto mettere in evidenza le esperienze delle persone che hanno scelto di dare “spazio” al Signore. “Dio viene dove si trova l’uomo, viene nei luoghi dei suoi fallimenti. Ed è interessante vedere come la pesca miracolosa di Pietro avviene dopo che lui si è affidato al Signore” ha proseguito donpi: “Isaia, Paolo e Pietro si sono sentiti ’strumenti’ nelle mani del Signore, come la giovane santa Fosca che ha testimoniato con la propria vita la sua scelta di stare vicino al Signore. Lo ha fatto senza cercare di nascondersi, sapendo a cosa andava incontro. Non si è vergognata di essere cristiana.” Monsignor Paolo ha poi concluso dicendo: “Anche noi qui oggi siamo chiamati ad essere comunità. La nostra comunità fa esperienza della parola di Dio? Curiamo la nostra relazione con il Signore? La comunità deve avere la capacità di condividere la propria fede così come hanno fatto Isaia, Paolo, Pietro e Fosca”. Con queste parole, monsignor Nutarelli ha voluto ricordare alla comunità di Borgnano ed ai fedeli presenti la bellezza di una tradizione che si ripete di anno in anno.Saltata per maltempo la tradizionale processione, al termine della celebrazione i fedeli presenti hanno condiviso un momento di festa nella sala parrocchiale.