Bambini alla scoperta di S. Giorgio

Così a piedi, accompagnati dai loro educatori, sono saliti fino in cima al colle che ospita la chiesetta, in una giornata di sole che ha consentito anche di ammirare il bellissimo panorama che si perde lungo la pianura friulana, giù fino alla laguna di Grado.Il gruppo, grazie a una guida, ha potuto apprendere che la chiesa è stata costruita nel XVI secolo.I bambini hanno potuto ammirare anche il caratteristico campanile a merlatura ghibellina, che un secolo fa ha sostituto la punta piramidale. Una volta all’interno sono state illustrate le bellezze dei due altari in legno.In quello dell’altare maggiore, attribuito al cividalese Ridolfi hanno potuto ammirare la raffigurazione di San Giorgio che ammazza il drago, santo al quale è stata intitolata la chiesa ed è anche il patrono del paese e della parrocchia.L’altro altare, laterale, pure in legno viene attribuito al tolmezzino Martini.I bambini si sono incuriositi alle diverse lapidi funerarie che si trovano nel prato che circonda la chiesa ed alcune anche incastonate nelle parti.E’ stata spiegato loro che appartenevano alle tombe del cimitero del paese che, fino alla fine del Settecento, si trovava attorno alla chiesa.