Andare in Terra Santa non è mai un semplice viaggio

Andare in Terra Santa in Pellegrinaggio non è un semplice viaggio. È qualcosa di diverso che ti porta all’incontro con un Dio e, di conseguenza, t’invita a rientrare in te stesso per capire non solo da dove vieni ma dove stai andando. Ognuno dei partecipanti aveva attese diverse per un viaggio che, almeno una volta nella vita, sarebbe bello che tutti potessero fare: Fede, storia, cultura. Qui si mescolano così tanto che diventano un tutt’uno e, continuamente, provocano il cuore, la mente e tutta la nostra vita. E se è vero che Dio è incontrabile nel nostro quotidiano, è anche altrettanto vero che, ascoltare la Parola nei luoghi in cui è stata pronunciata, assume un significato particolare. Come ha ricordato don Paolo: “Insieme abbiamo vissuto uno straordinario evento di grazia che ci ha consentito di seguire i passi del Signore nella sua esperienza terrena, offrendoci il particolare ed insolito dono di celebrare, nello spazio di una settimana, i principali misteri della Salvezza nei luoghi in cui essi sono realmente accaduti”.Grazie alle nuove tecnologie, questo pellegrinaggio è stato vissuto da tanti anche a casa: si è creata una comunione tra chi ha potuto vivere l’esperienza del Pellegrinaggio e chi è rimasto a casa. Possa questa esperienza alimentare, sempre più, il desiderio di essere discepoli fedeli e testimoni autentici del Signore, riscoprendo la bellezza della vita cristianain tutte le sue molteplici forme. Un grande ringraziamento per questa esperienza va alla guida Fadi per essere riuscito a mettere insieme Storia e Fede: “ci ha aiutato ad entrare nella storia d’Israele… Nelle sue contraddizioni e nella sua bella unicità. Ci ha aiutato a leggere il Vangelo alla luce di questa terra.”