A monsignor Tuni il Premio SS. Pietro e Paolo 2015

Inizialmente svolge la funzione di vicario cooperatore in Duomo a Gorizia fino al 1963. Successivamente è cappellano festivo a Viscone, parroco a Terzo d’Aquileia e ad Aquileia. Dal 1970 è rettore del seminario, poi vicario generale e infine parroco a Campolongo dal 1983 e amministratore parrocchiale a Tapogliano dal 2004. Nel 2008 viene nominato canonico onorario del capitolo Metropolitano. È stato inoltre presidente dell’Unitalsi, assistente dell’Azione Cattolica e assistente dei Volontari della Sofferenza. Questo l’iter ministeriale di don Ennio, ma c’è un filo rosso nella sua vita che illumina di una luce particolare il suo lungo ministero, l’incontro con il mistero della sofferenza personale, vissuta con fedeltà e serenità nel Signore, sostenuta dalla fede e da una notevole carica umana. Questo cammino ha reso ancor più credibile la sua testimonianza sempre offerta nell’umiltà e nel nascondimento. In un tempo di crisi vocazionale, di restringimento del numero dei sacerdoti e delle forze ministeriali, quella di don Tuni è una luce che brilla e che invita alla speranza, per cui possiamo dire che egli è lustro del nostro presbiterio.Lunedì 29 giugno, solennità dei santi patroni Pietro e Paolo, la comunità di Gradisca lo festeggerà partecipando alla Messa solenne che presiederà alle ore 19,00 in Duomo e gli consegnerà il “premio dei santi Pietro e Paolo”.