243 ragazzi e 93 animatori: i numeri del Grest

Chi passava in queste mattinate in via Pozzetto era attratto, non solo dai festoni colorati che abbellivano il ricreatorio, ma da un allegro vociare di ragazzi. Li si poteva anche scorgere a gruppi con le loro magliette colorate mentre partecipavano alle varie attività. Erano i 243 ragazzi e ragazze che, assieme a 93 animatori, partecipavano all’edizione numero 12 del Grest, il centro estivo organizzato dal Ric Cormons che si chiuderà domenica 3 settembre con una festa finale che si terrà, con inizio alle 20.30, al palazzetto dello sport di via Brazzano. La serata inaugurale si è tenuta invece domenica 20 agosto al Centro cattolico con la partecipazione dei ragazzi, degli animatori e da un folto gruppo di cormonesi. La serata si è conclusa con il saluto da parte dell’Amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Antonietta Fazi, e di mons. Paolo Nutarelli che hanno voluto ringraziare tutti quelli che rendono possibile questa manifestazione, che gode anche di un contributo dlela Fondazione Carigo.Il titolo del centro estivo di quest’anno è “Grest’s got talents”, cioè sui talenti. Il talento è una dote. Se ne è naturalmente sprovvisti, e se non c’è non si può acquisire. Nella storia dell’umanità, gli uomini con talento che lo hanno messo a servizio dell’umanità hanno migliorato la vita di tutti noi. Il talento può nascere in qualsiasi campo, dall’arte alla scienza, alla poesia alla musica, alla cucina.Ecco quindi l’dea messa in campo dal Grest: viaggiare nel tempo attraverso due personaggi, l’Infelice che aiutata dai Minion boicotta gli uomini che con i loro talenti hanno cambiato la storia dell’umanità e dall’altra la Signora della storia che con i suoi angeli Mina e Talento ripara i danni di Infelice.Nel viaggio nel passato i ragazzi hanno incontrato diversi personaggi che hanno raccontato le loro esperienze e di come le loro idee hanno permesso agli uomini di migliorare la storia. Così in questo virtuale viaggio si sono imbattuti in Michelangelo, Cleopatra, Leonardo da Vinci, Mozart, Antonio Meucci, Dante e Raffaele Esposito. Quest’ultimo è il meno noto ma occupa un posto nella storia della gastronomia: è l’inventore della pizza alla quale in onore delle regine la chiamò Margherita.Durante i 12 giorni del Grest non sono mancati momenti dedicati al gioco come la caccia al tesoro svoltasi lungo le vie del centro collinare e legata alla figura di Leonardo da Vinci e due uscite al mare: la prima al parco acquatico di Grado e la seconda all’Acquasplash di Lignano Sabbiadoro.Ci sarà una coda domenica 10 settembre quando i ragazzi e gli animatori del Grest parteciperanno, come è accaduto anche gli anni scorsi, alla sfilata dei carri allegorici alla Festa dell’uva.