www.chiesagrado.org: la comunità in rete

Domenica 20 novembre, al termine delle Sante Messe, è stato presentato in parrocchia a Grado il Calendario Pastorale per il nuovo anno liturgico che inizierà domenica prossima 27 novembre, I domenica di Avvento.Come spiegato da Mons.Nutarelli “è un semplice strumento pensato sia per le famiglie della nostra Comunità ma anche per i tanti ospiti della nostra isola che, frequentando la nostra Parrocchia, diventano parte di essa.” È una visione di insieme sulla Comunità gradese che mostra il desiderio di programmazione e cerca di mettere insieme le varie realtà della Parrocchia. “È importante -continua don Paolo – mettere in relazione e far conoscere ciò che si fa e si vorrebbe fare. Tante date  o appuntamenti potrebbero cambiare o saranno modificati  ma il Calendario Liturgico Pastorale racconta una visione di insieme della nostra Comunità”. In occasione della presentazione di questa “Agenda” è anche stato ufficialmente presentato il nuovo portale della Parrocchia www.chiesagrado.org Con questo strumento si porta a compimento la presenza della parrocchia sui social: infatti la stessa, grazie alla collaborazione di una piccola equipe, sta cercando di essere presente nel web anche sui social come Facebook o Instagram (chiesagrado_insieme) ed ha aderito anche ad un nuovo servizio di comunicazione, attraverso l’accesso ad una piattaforma editoriale on-line dedicata. Tutto in modo semplice ed intuitivo. Infatti, sul proprio smartphone, sarà possibile scaricare gratuitamente (sia su Google Play e su Apple Store) l’App “InParrocchia”: installata l’App sarà necessario registrarsi (nome, cognome, data di nascita, e-mail e creare le proprie credenziali) e, quindi, trovare tutte le informazioni della Comunità.Ricordiamo, poi, che è attivo lo streaming delle celebrazioni dalla Basilica di Sant’Eufemia sul canale YouTube della Parrocchia.Nelle prossime settimane si cercherà di formare una vera e propria redazione di persone e competenze per migliorare ed incrementare i servizi multimediali offerti non solo alla comunità ma a tutti gli ospiti dell’isola.