Una grande festa dello sport

Si è ripetuta per il secondo anno consecutivo la “Festa Sport” nella scuola Ugo Foscolo di San Vito al Torre, una manifestazione organizzato in collaborazione al Coni e che ha presentato alcune importanti e sostanziali novità che hanno richiesto alcune settimane di intensa preparazione. Le maestre hanno svolto un doppio lavoro: hanno assegnato un compito di ricerca agli alunni sullo studio delle attività sportive che si sarebbero svolte ma anche per conoscere l’ospite che avrebbero in seguito incontrato alla fine della giornata dedicata allo sport. Una prolungata ricerca su internet per conoscere in modo approfondito sport quali baseball, volley, rugby, canoa/canottaggio, karate, bocce e naturalmente calcio, e per trovare informazioni sull’ospite Venanzio Ortis campione europeo dei 5000 metri a Praga nel 1978. Per quanto riguarda l’ospite, la maestra Chiara ha creato un momento di suspense, quando ad una classe ha parlato di atletica, … di un ragazzo che corre in una pista per poi interrompere il racconto e andare nella sala computer per far vedere la registrazione degli ultimi due giri di pista di Venanzio, i ragazzi perciò hanno vissuto il filmato come stesse succedendo in quel momento, una diretta, esultando infine alla vittoria dell’atleta italiano. Solo al termine del filmato la maestra ha svelato che l’ospite che avrebbero incontrato, con qualche anno di più, sarebbe stato proprio il vincitore di quella gara; grande entusiasmo e attesa tra i ragazzi, che si sono protratti fino al giorno della festa. Di prima mattina sono iniziate le rotazioni con il baseball del Friul ’81, il volley e il rugby della Juvenilia di Bagnaria Arsa, le bocce della Bocciofila, la canoa/canottaggio di San Giorgio di Nogaro, il calcio di San Vito al Torre e il karate di Sakura di Gradisca d’Isonzo, con un intermezzo salutare: la merenda di solo frutta (mele, banane, uva). Al termine ecco arrivare Venanzio Ortis, ma prima le associazioni sono state bersagliate da numerose domande anche molto complicate, a cui gli esperti intervenuti hanno potuto rispondere con grande professionalità. Molto attenti i ragazzi e le ragazzine quando ha iniziato a parlare Venanzio: la sua simpatia e la sua capacità di coinvolgere i ragazzi ha fatto sì che venisse ben presto subissato di domande. Gli è stato chiesto un po’ di tutto: da quando ha sentito nascere in lui la passione per correre, agli allenamenti che faceva, alle emozioni provate quando ha vinto il titolo europeo…Le curiosità dei ragazzi sono state veramente esaudite, il messaggio che Ortis ha rivolto loro è stato quello di fare sport: non importa quale tipo di sport si sceglie ma l’inmportante è dedicarsi comunque ad una disciplina sportiva. Contenti e soddisfatti tutti: certamente gli organizzatori ma anche le maestre che, dopo una lunga preparazione, hanno visto veramente premiato il loro impegno con una proficua e azzeccata giornata di sport da ripetere senz’altro in futuro.