Un salto nel passato con “Tempora Aquileia”

500 rievocatori celti e romani provenienti da tutta Italia e dall’estero parteciperanno alla suggestiva manifestazione e animeranno la tre giorni che si aprirà venerdì 26 alle 21 nell’area accanto al Foro romano con la cerimonia di inaugurazione e l’accensione del fuoco di Beleno.Sabato 27 gli accampamenti saranno visitabili a partire dalle 9 fino a notte fonda e alle 11.30 – grande novità di quest’anno – approderà agli ormeggi in piazza Garibaldi, una nave romana actuaria, una nave leggera che partirà da Grado con 10 rematori la mattina stessa. Alle 14.30 nel giardino di palazzo Meizlik si potrà ascoltare una conferenza sull’alimentazione degli antichi Romani, alle 16 ci saranno gli Aquileia Lab per bambini (prenotazione obbligatoria) nella stalla Pasqualis  e alle 18.15 partirà la marcia dei legionari lungo le vie della città. Alle 19 nell’area del foro i gladiatori entreranno nell’arena e si sfideranno nei ludi gladiatori, alle 20.30 si potrà assistere a un’esibizione di antiche danze e alle 21 si rievocherà il rito del “sulcus primigenius”, momento solenne in cui il Senato, per ribadire il potere di Roma su queste terre, conferisce il mandato ai consoli di scavare il solco primigenio della futura città di Aquileia. Alle 22.30 i guerrieri Gallici attaccheranno di sorpresa il “castrum”. Lo scontro sarà cruento e alle 23.30 si renderanno gli onori funebri al tribuno caduto in battaglia.Domenica 28 la rievocazione si aprirà alle 10 con le prove della battaglia nell’area del foro e alle 11 si continuerà con i ludi gladiatori. Alle 16.45 sarà la volta del processo al legionario ma alle 17.45 lo scontro tra Celti e Romani sarà inevitabile e si concluderà con la battaglia finale. Alle 19 si rinnoverà il rito del Solco Primigenio. Alle 19.45 ancora danze e alle 20.30 verranno proposti nell’arena i combattimenti tra gladiatori per la conquista della libertà. Chiuderà la serata alle 22.45 il concerto dei “Fabula Aetatis” che proporranno antiche sonorità celtiche.