“Un prete deve volgersi a Dio, per volgere a Dio il mondo”

Giovedì 21 giugno, nella chiesa decanale di Visco, si sono trovati tre coetanei e compaesani di Grado, confratelli nel presbiterato, in occasione del ventesimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale ricevuta nello stesso giorno del 1998 nella basilica di Aquileia per l’imposizione delle mani dell’arcivescovo padre Antonio Vitale Bommarco.La solenne liturgia è stata accompagnata dal coro e dall’orchestra diretti dalla maestra Cecchini che hanno eseguito la messa “Jubilaris” di F. Vittadini composta in occasione dell’Anno Santo del 1925.All’ingresso dei tre sacerdoti giubilati è stato eseguito il solenne “Tu es sacerdos in aeternum”.L’omelia è stata tenuta dal loro compagno di classe udinese, don Alessio Geretti, direttore dell’Ufficio dell’arcidiocesi di Udine per l’iniziazione cristiana e la catechesi e curatore delle mostre che ogni anno vengono proposte nella parrocchia di Illegio, che ha ricordato i momenti principali del seminario, dell’amicizia sacerdotale ma soprattutto ha sottolineato l’importantissima opera svolta a Grado dal compianto monsignor Silvano Fain con uno zelo pieno solo di Dio: figura umile e ancora tanto presente nel cuore dei gradesi e molto feconda sul piano vocazionale e pastorale.”Un prete deve volgersi a Dio per volgere a Dio il mondo.” – ha concluso don Geretti – “Deve stare in piedi al cospetto di Dio e di fronte al mondo e cioè in uno stato di straordinaria e speciale intimità con il Signore e con una ferma fedeltà al Vangelo in faccia ai venti delle mode e delle volubili convinzioni della società. Anche sapessimo fare bene altre cose, è questa la cosa che dobbiamo saper fare”.Momenti forti ed emozionanti vissuti assieme ai parrocchiani delle rispettive parrocchie ed ai familiari dai tre parroci don Giorgio Longo, don Michele Tomasin, don Gilberto Dudine e che hanno fatto scendere non poche lacrime nei presenti.Al termine della solenne liturgia, agape fraterna dentro e fuori il ricreatorio di Visco per le tantissime persone che hanno voluto così salutare, ringraziare, essere presenti all’operato pastorale dei tre “preti graisani” in questi venti anni di ministero in varie località della diocesi.Ai tre festeggiati l’augurio anche da parte della redazione di Voce Isontina: Ad multos annos!