Tre opere pubbliche per “Mar e Tiaris”

Tre opere pubbliche che attendevano da anni di trovare degna soluzione per la mancanza di adeguate risorse finanziarie ora stanno per vedere la luce grazie al progetto “Mar e Tiaris”, (Mar in gradese e Tiaris in lingua friulana). Si tratta di una strategia di cooperazione per la crescita del territorio che fa parte del programma di sviluppo rurale della regione Friuli-Venezia Giulia.Il progetto, che ha visto come promotore l’amministrazione comunale di Grado, consiste in un partenariato pubblico privato, del quale ha fatto parte anche il Comune di Cervignano, che si è classificato al primo posto nell’apposita graduatoria prevista dal Piano sviluppo regionale 2014-2020, beneficiando così di uno stanziamento complessivo di tre milioni di euro. La strategia del progetto intende sintetizzare la storia di un territorio con la propria antica tradizione e una spiccata imprenditoria agricola con un’offerta turistica, culturale, naturalistica ed enogastronomica di notevole pregio. Il primo intervento programmato a Cervignano risolverà il problema dello splendido mosaico di età longobarda (VIII-IX secolo) che si trova in piazza Marconi ed è protetto da un vetro non idoneo, che negli anni ha prodotto delle micidiali muffe, che sarà sostituito da una struttura funzionale collegata al vicino Antiquarium. Un altro intervento è quello della Casa per ferie della frazione di Strassoldo; si tratta di una struttura ricettiva che attualmente versa in uno stato di degrado ben visibile e che si trova nel borgo medievale, tra i più belli d’Italia, costituita da un piccolo albergo che conta una dozzina di stanze. Il rifacimento della copertura dell’edificio, finanziato appunto grazie al progetto “Mar e Tiaris”, consentirà il risanamento della struttura per puntare poi a un rilancio. L’ultimo intervento è quello che interessa l’area naturalistica nella frazione di Muscoli denominata la Carlessa, che sarà dotata di un percorso ginnico – salutistico in una delle zone verdi più belle dell’intero territorio cervignanese.Il documento di adesione all’associazione è stato reso possibile grazie al coordinamento di altri 76 partner per coordinare l’attuazione del progetto “Mar e Tiaris”.Bruno Arcangeli