Suor Chiara Agnese: un “Sì, lo voglio” per tutta la vita

Nel giorno della Solennità dell’Annunciazione del Signore, il 25 marzo, nel Santuario “Cuore Immacolato di Maria” in Borgo Maggiore nella Repubblica di San Marino ha celebrato la sua professione solenne con i voti  perpetui la cervignanese Silvia Natali, prendendo il nome di Chiara Agnese dell’Incarnazione. Dopo un percorso quinquennale di noviziato, il vescovo di San Marino e Montefeltro Andrea Turazzi l’ha consacrata; ora fa parte a pieno titolo delle Suore di clausura del Monastero di Santa Chiara, situato ai piedi della rocca di San Marino, nella vallata chiamata Valdragone. Il silenzio, la preghiera, il lavoro e la vita fraterna guidano i passi delle Sorelle Povere, che da oltre cinquecento anni testimoniano in questa terra l’infinito amore di Dio per l’uomo.Il rito della professione solenne è stato veramente toccante, inserito nella celebrazione dell’eucarestia. Le interrogazioni dopo l’omelia sono il momento cruciale di questa consacrazione.Suor Chiara Agnese ha risposto, in piena libertà, alle domande che venivano poste: dal consacrarsi a Dio al vivere in obbedienza, castità e clausura, al vivere in scambievole carità, donare tutta se stessa a Colui che per amore tutto si è donato, e di essere unita per sempre a Cristo sposo. A queste domande ha sempre risposto “Si lo voglio”. Infine, dopo essersi prostrata di fronte all’altare, il Vescovo Andrea le ha imposto le mani sul capo, simbolo della sua consacrazione.Una lunga, e intensa cerimonia alla quale hanno partecipato oltre alla mamma Manuela della neo suora di clausura, anche don Dario Franco, già parroco di Cervignano nel periodo nel quale suor Chiara iniziò il suo percorso di noviziato e l’attuale parroco don Sinuhe Marotta, accompagnati da suor Petronilla, in servizio pastorale presso la Parrocchia San Michele Arcangelo.