Solidarietà partecipe e ricca di entusiasmo

Con l’avvento di nuove e giovani famiglie del paese e dintorni, l’entusiasmo per la splendida esperienza è andato al settimo cielo. E allora, accanto all’imperativo di dare un mese di sole, di mare, di alimentazione sana, ai figli di un Paese che vive ancora sotto una minaccia non ancora eliminata degli effetti sempre incombenti di Cernobyl, c’è stato un intenso impegno a dare loro il massimo.Così dopo l’impegno mattiniero con i doveri scolastici, i piccoli hanno mangiato presso il Ricreatorio “vittime” delle proposte generose delle improvvisate cuoche locali, per poi partire per la spiaggia di Grado dove li attendeva la generosità dei bagnini, delle strutture della Git e dei bagnanti, come i nonni Gianna e Danilo che riservavano loro dolci manicaretti per completare il già abbondante pranzo. E poi una giornata di ospitalità sui giochi di Gulliverlandia in quel di Lignano, un’escursione nella miniera di Cave del Predil con l’Auser della Bassa Friulana, un’altra in calesse nel Parco di Villa Chiozza di Scodovacca con finale di maccaroni al sugo del Gruppo Alpini di Ruda, una visita a Sappada con un incontro con gli animali domestici dell’azienda didattica di Valentina, un pomeriggio con annesso picnic sull’isola di Barbana offerto dalla Cooperativa Motonavi gradese e infine la partecipazione ad uno spettacolo del pattinatori del Club Castello di Ruda.Felici il Comitato organizzatore di “Aiutiamoli a Vivere” capeggiati dalla presidente Rita Gratton, per il positivo decorso dell’appuntamento, il sindaco Palmina Mian che ha ribadito l’orgoglio di essere testimone e collaboratore con la propria amministrazione e mezzi, di un iniziativa così ricca di significato, nonché tutti i volontari, dagli accompagnatori agli autisti degli scuolabus, la maestra Delia che ha dato le necessarie dritte per il bielo-coretto che ha entusiasmato nella serata d’addio, la maestra Gianna per il lavoro di approccio alla lingua italiana e le insegnanti per il coinvolgimento delle scolaresche in attività d’assieme. Soddisfatti anche i laboratori dentistici e le specialità oculistiche ospedaliere, per non aver riscontrato necessità di intervento sui piccoli sottoposti all’annuale controllo…Così si condensa un mese meraviglioso per i bimbi ora lontani, per le famiglie ospitanti, per i fratelli di giochi e dialoghi a gesti e mezze parole, per la comunità tutta ed anche per quelle interessate a condividere percorsi così pregnanti. È dunque ancora possibile investire nella solidarietà e nell’espansione di disponibilità affettiva: per il bene nostro e quello generale!