San Michele riaperta al culto dopo due anni

Che la chiesa madre, dedicata a San Michele Arcangelo, mancasse al culto per i cervignanesi, lo si è visto per la grande partecipazione popolare il 15 agosto, giorno di Maria Assunta in Cielo. Molte persone hanno partecipato a questa solenne riapertura della chiesa al culto dopo tre anni di stop forzato a causa del grave problema pandemico che ha attanagliato tutta la popolazione mondiale. Una funzione religiosa partecipata perciò, dopo aver recitato il Santo Rosario è stata concelebrata la Santa Messa da don Gioacchino Raugna, don Piepaolo Soranzo, don Modeste Muragijimana e don Manoj Kispotta, con all’organo Sergio Carrato, mentre Elisabetta Chircop ha animato i canti facendo partecipare tutta l’assemblea convenuta. Alla fine della celebrazione dell’eucarestia è partita la processione con l’antica statua di Maria Assunta, con i portatori guidati da Giuseppe Raimo.Per nove giorni la statua della Madonna è stata esposta, precisamente dal 6 agosto al 15 agosto e alla sera oltre alle preghiere mariane è stato recitato il Santo Rosario. La processione si è sviluppata partendo da Via Mercato, per proseguire per via della Badia, via Capoia, via dal Zotto per ritornare poi alla chiesa madre dove, prima di far ritornare tutti alle proprie case, è stata impartita la benedizione solenne. Ora per l’Unità Pastorale della Bassa Friulana(Cervignano, Scodovacca, Muscoli, Strassoldo e Terzo d’Aquileia) la domenica sera, alle ore 19.00, sarà possibile partecipare alla Santa Messa nella chiesa riaperta.