Quelle scritte benedicenti sugli stipiti

Ogni anno, nei giorni intorno all’Epifania, su alcune porte degli ospiti austriaci o tedeschi a Grado (come peraltro avviene anche nelle case della Slovenia, del Trentino – Alto Adige ed in alcune zone della nostra Regione) compaiono delle scritte curiose, molto spesso fatte con il gesso bianco: si tratta di una formula di benedizione della casa. Le lettere C, M e B hanno due significati: sono innanzitutto le iniziali dei nomi tradizionali dei tre Re Magi – Gaspare (Caspar in latino), Melchiorre e Baldassarre – ma rappresentano anche l’abbreviazione delle parole latine Christus mansionem benedicat, cioè “Cristo benedica questa casa”.Le + fra le lettere indicano la croce cristiana e sottolineano la sacralità di questa scritta. I numeri 20 e 23 fanno riferimento ovviamente all’anno 2023 appena iniziato.Alcune persone hanno chiesto significativamente anche sull’Isola del sole all’arciprete don Paolo di poter “benedire i gessi” per poi vivere il gesto della benedizione nelle rispettive famiglie.