Quando la solidarietà si mette in marcia…

Ritorna la Marcia della Solidarietà domenica 20 gennaio.Una straordinaria coalizione tra sportivi delle Acli, volontari delle iniziative di sostegno ed un folto e deciso gruppo di mamme, sta dietro alla manifestazione giunta quest’anno ormai alla sua 26^ edizione.Accanto alla manifestazione ludico sportiva della marcia non competitiva c’è una straordinaria operazione per fare più sostanzioso il risultato di una giornata il cui ricavato viene destinato all’UILDM (Unione italiana lotta contro la distrofia muscolare) ed in particolare alla sua Sezione di Udine.Mentre i marciatori si inoltreranno nelle campagne rudesi nella fresca mattinata le donne appronteranno tavolate di dolci per un recupero veloce delle energie spese nella camminata e proporranno una lotteria frutto della generosità di un lungo elenco di generosi sostenitori fra ditte, aziende, artisti e singoli cittadini.Quale migliore modo di onorare la figura di Franco Quargnal, prematuramente andato avanti quattro anni fa, simbolo instancabile di iniziative di solidarietà e di manifestazioni sportive a supporto di associazioni, di sagre e di scolaresche a vasto raggio d’azione?Ma gli organizzatori non verranno lasciati soli.Come per il passato si è trovata una buona risposta di coinvolgimento, dal Comune di Ruda che ha dato prontamente il patrocinio, e poi le forze del Corpo della Protezione Civile che assieme ai volontari dellAuser della Bassa Friulana e della Croce Verde di Cervignano, vigileranno sulla sicurezza dei partecipanti ma anche società sportive amiche.La 26^ Marcia della Solidarietà, di marca Fiasp, che ha dunque due primari obiettivi: fare sano movimento ed sostenere azioni importanti verso chi ha più bisogno propone, con partenza dalle ore 9 alle ore 10, due percorsi di 7 e 13 chilometri, attraverso le campagne del paese e lambendo le zone boschive del Torre e dell’Isonzo.Forniti ristori scalderanno la camminata degli appassionati, dai primi passi a quelli conclusivi, riportandoli al luogo di partenza del ricreatorio Parrocchiale “don Valeriano Lepre” al centro del paese.