Potenziato il servizio di assistenza domiciliare

L’invecchiamento della popolazione, anche nella Bassa friulana, è un dato di fatto consolidato. Per venire incontro alle sempre maggiori esigenze di cittadini in difficoltà e per gli anziani residenti nella Bassa è stato potenziato il servizio sociale e di assistenza domiciliare dell’Unione Territoriale Intercomunale Agro Aquileiese. Cervignano è il capofila di questo ambito e il primo cittadino ne è il presidente. Tutto ciò è stato reso possibile grazie al progetto “La mobilità a servizio della domiciliarietà”, con il sostegno della Fondazione Friuli. Per garantire una maggiore copertura sull’intero territorio sono state acquistate sei autovetture. La solitudine e l’isolamento delle persone anziane sono problematiche non facili da gestire. Soprattutto pensando che molte di loro vivono da sole, spesso lontane da parenti e affetti. Inoltre, queste persone vivono in un tessuto composto da piccole comunità, dove, tra l’altro, non sono presenti nemmeno i servizi essenziali con il risultato che è difficoltoso organizzare interventi e attività per loro.Per questo motivo, l’UTI Agro Aquileiese, in stretta sinergia con la Fondazione Friuli, ha realizzato il progetto di potenziamento del servizio sociale e di assistenza domiciliare, che si integra con il bando assistenza anziani istituito dalla Fondazione Friuli. Poter accompagnare una persona assistita fuori della propria abitazione, coinvolgendola in varie attività di socializzazione e mantenendo i propri contatti tramite una rete di riferimento e grazie a servizi specifici sul territorio, è molto importante. Questo assicura anche il miglioramento dello stato di benessere e l’autonomia di ciascun individuo che ne risulta coinvolto. L’obiettivo del potenziamento del servizio di trasporto degli anziani e la capillarità dei servizi forniti dalle assistenti domiciliari e dagli assistenti sociali potrà essere ancora migliore, ora che il parco macchine è stato potenziato.