Obiettivo sicurezza per la rete viaria

Al via il progetto teso a migliorare la viabilità nella città di Cervignano del Friuli e nelle sue frazioni. L’obiettivo primario dell’intervento è quello di porre in sicurezza le principali arterie cittadine tramite il posizionamento di alcuni rallentatori per limitare la velocità dei veicoli in transito. Si comincerà da via Lino Stabile, nella frazione di Scodovacca; si tratta di un’arteria molto trafficata e spesso teatro di incidenti stradali anche con gravi conseguenze. Tra le altre vie oggetto d’intervento ci sono via Gorizia, poi via Terza Armata, via Aquileia, via Udine, via Carnia, via Gradisca, via Julia Augusta e via Chiozza. Si stanno studiando delle soluzioni ottimali per la sicurezza e in sintonia con le norne del codice della strada. L’amministrazione sta valutando quali siano i metodi più opportuni e adeguati per ridurre la velocità nelle diverse aree cittadine, tanto di giorno quanto nelle ore notturne.Un’attenzione particolare sarà garantita anche alle frazioni, dove si interverrà per mettere in sicurezza le principali vie di ingresso e uscita. Anche nella zona di via Torat, a Strassoldo, sarà valutato un progetto che prevede il rallentamento della velocità tramite l’istituzione di alcune zone a traffico lento. Per quanto attiene alla città di Cervignano, invece, è allo studio il progetto che prevede la semi-pedonalizzazione della via Roma. La Regione Friuli Venezia Giulia, nel corso del 2016, stanziò un finanziamento complessivo di centomila euro per procedere con la progettazione e la realizzazione delle zone 30: aree a traffico lento tra via Roma e piazza Indipendenza. Queste, al bisogno, potranno diventare anche pedonali in occasioni di eventi. Si tratta di un progetto che sarà suddiviso operativamente in tre fasi distinte. La prima di queste dovrebbe partire tra qualche mese. Saranno prese in considerazione via Roma e le sue vie di accesso (via Marcuzzi e via XI Febbraio) e il semicerchio della piazza Indipendenza che va dal teatro Pasolini a via Marcuzzi. Così facendo si potrà avere un asse viario molto importante, in grado di porre in collegamento l’anzidetta piazza al Duomo, intersecando la centrale via Roma.