Novità annunciate per San Martino

Si annunciano delle novità per il tradizionale mercato del giovedì e per l’altrettanto famosa fiera di San Martino. Dopo tanti anni, dal prossimo anno, si cambierà. Vi saranno  più imprese locali, con una riorganizzazione degli spazi e nuove collocazioni per le associazioni e bancarelle. Ci sono allo studio anche la creazione di alcune vie a tema, che saranno sperimentate in occasione del mercato settimanale del giovedì. In base alla direttiva Bolkestein si prevede la riassegnazione di tutti i posti dati al commercio sulle aree pubbliche, con l’obiettivo della turnazione nell’utilizzo del suolo pubblico da parte dei privati. I Comuni sono obbligati a pubblicare tanti bandi pubblici quanti sono i posteggi sul territorio. Sarà necessario riaffidare tutte le concessioni sul suolo pubblico per il commercio ambulante. Appare chiaro che nella città i due appuntamenti scelti sono il mercato del giovedì e la fiera di San Martino. A tuttoggi questi hanno delle regole del 2010. Entro il mese di maggio del prossimo anno tutti gli spazi degli ambulanti dovranno essere riassegnati. Con l’occasione di questa direttiva si punta a un generale miglioramento, a tutto vantaggio della città. Uno tra i commenti che serpeggia tra gli ambulanti è il fatto che ai mercati vi sono molte, forse troppe, realtà straniere, che stanno soppiantando gli storici ambulanti. Con i bandi che saranno pubblicati si consentirà ai Comuni di scegliere in base alla professionalità, alla qualità e alla presenza nel tempo dell’attività ambulante. In particolare, saranno questi i parametri a essere tenuti in debita considerazione per il mercato del giovedì. Per quanto concerne le aziende agricole del territorio, l’amministrazione comunale ha l’intenzione di includere, nel mercato settimanale, anche il mercato della terra, che attualmente è proposto durante il classico appuntamento del sabato mattina in piazza Indipendenza. Per la fiera di San Martino, invece, c’è la voglia di pensare a un perimetro all’interno della quale poter inserire un’offerta artigiananale di qualità. Per mettere a punto il tutto saranno proposti vari incontri con le associazioni di categoria per addivenire, al termine del percorso, a un progetto in grado di guardare alla tradizone ma puntare all’innovazione, per poter vincere le sfide di un domani che si può cambiare.