Nonostante le restrizioni Joannis ha celebrato la patrona S. Agnese

Il 23 gennaio a Joannis si è festeggiata per la 163^ volta la patrona Sant’Agnese Vergine e Martire (la ricorrenza esatta è il 21 gennaio ma la festa paesana viene fatta la domenica successiva). Anche quest’anno, come l’anno scorso, la grande festa nella frazione di Aiello del Friuli è stata in forma ridotta, ma il C.I.L. (Comitato Iniziative Locali) di Joannis, organizzatore di questo evento, per non far mancare questo momento di comunità al paese ha deciso che questa tradizione deve andare avanti, nonostante il covid ed ha organizzato un pranzo da asporto e la lotteria. Sono rimaste invariate le funzioni religiose (ad eccezione della processione pomeridiana) con l’accesso limitato alla chiesta dedicata a Sant’Agnese, mentre tutto il resto è stato soppresso. La marcialonga, la processione religiosa, le mostre, i chioschi nei portoni (simbolo del logo della manifestazione), il mercato, l’esibizione degli scampanotadors anche quest’anno per ovvi motivi non ci sono stati. Venerdì 21 gennaio festa di sant’Agnese Vergine e Martire, alle ore 10 ci sono state le confessioni degli ammalati: casa per casa il parroco don Federico Basso ha incontrato le persone che non possono  uscire di casa o che sono allettate e dopo il sacramento della confessione ha comunicato chi lo desiderava; alle 19 ha celebrato la Santa Messa solenne. Domenica 23 gennaio la Messa solenne alle 10 e alle 15 sono stati recitati i vespri, la preghiera del tramonto. Sia durante la S. Messa del 21 che nelle celebrazioni religiose del 23 è stato eseguito “L’Esultiamo”, canto composto per l’occorrenza da don Giorgio Visintin nel 1925, anno in cui per volontà di don Giorgio venne commissionata la statua di Sant’Agnese, si diede inizio alla tradizionale processione pomeridiana e si cominciò ad appendere le lasagne su “li paladis”, lasagne che, a fine giornata, venivano portate a casa dai poveri del paese. Don Giorgio fu parroco a Joannis dal 1919 al 1935, scrisse anche la preghiera ” a Sant’Agnese”.