Mostra su Medea

Cinquant’anni fa il genio di Pier Paolo Pasolini partoriva il film “Medea”, ineguagliata occasione di ribalta per Grado, la cui laguna fece da sfondo – tra Mota Safon, dove si trovava il cason del regista, e le foci dell’Aussa – ad alcune scene della pellicola: 14 intensi minuti che hanno consegnato l’Isola d’Oro e l’incantevole ambiente naturale che la attornia all’attenzione di un pubblico internazionale e alla storia del cinema. Era il luglio del 1969: ora quell’estate speciale e indimenticabile, che portò a Grado la divina Maria Callas (cui Pasolini affidò il ruolo di protagonista) ma pure il campione olimpico Giuseppe Gentile, Laurent Terzieff a Massimo Girotti, insomma un cast d’eccezione, rivive grazie alla raffinata mostra “Medea 50. Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e Grado” nel foyer del Cinema Cristallo che si potrà poi ammirare, con ingresso libero, fino al 28 luglio, tutti i giorni (ad eccezione di lunedì 17 e 24 giugno) dalle 19 alle 23. Le immagini tratte dall’archivio del fotografo di scena Mario Tursi, riprodotte su pannelli di grandi dimensioni, manifesti, locandine, fotobuste originali e materiali d’epoca, legati alla diffusione del film nelle sale e alla sua promozione sulla carta stampata, restituiranno dunque l’atmosfera del tempo. Un’accurata sezione didascalica guiderà il pubblico in questo suggestivo viaggio, che si compone anche di testi poetici e letterari, di frasi tratte dai carteggi fra i protagonisti.