Mercatino missionario: 34 anni di immutato servizio al prossimo

Cinquant’anni fa nasceva il Centro Missionario Diocesano di Gorizia con lo scopo di animare parrocchie, associazioni, gruppi ecclesiali a sostegno della missione evangelizzatrice della Chiesa locale nelle amate terre africane. Nel clima entusiastico post-conciliare di quegli anni nascevano i gruppi missionari parrocchiali come quello di Ruda, animati da giovani pieni di idee e di voglia di fare. Cosa è rimasto dello spirito di quegli anni, che creò tante vocazioni religiose e laiche verso la missione? Oltre alla nostalgia per il tempo trascorso, al ricordo di tante persone che ora non ci sono più, rimane ancora la voglia di mantenere quell’impegno spirituale e materiale nei confronti delle attività sostenute dal centro missionario? La risposta a questo interrogativo è certamente sì, se per il trentaquattresimo anno consecutivo il piccolo gruppo di signore che ogni anno organizza la mostra missionaria è riuscito ancora, tra non poche difficoltà, ad allestire l’esposizione dei lavori destinati alla vendita. Senza dubbio, come sostiene il direttore del Centro Missionario, la storia del Centro non può essere raccontata solo attraverso rendiconti economici ed elenchi di finanziamenti, ma passa attraverso il cuore di tante persone che l’hanno vissuta e ancora la vivono;  pertanto, al di là dei risultati “economici” attesi e sperati dalla mostra,  il cuore batte per la gioia di poter mettere Gesù al centro dell’impegno missionario: di qualunque entità sarà il risultato, ciò che conta sarà la gioia di aver dato qualcosa di sé (delle proprie capacità, del proprio tempo, della propria disponibilità…) alla causa dell’evangelizzazione. Anche quest’anno, quindi, gli oprganizzatori attendono numerosi i visitatori per ammirare una mostra, che da sempre si distingue per il buon gusto e la cura dell’allestimento. La bellezza e l’originalità dei lavori esposti saranno sicuramente una gioia per gli occhi e uno stimolo all’acquisto. Il contributo che arriverà dai proventi della vendita degli oggetti realizzati andrà a sostegno degli orfanotrofi della Diocesi di Bobò (Burkina Faso) e al progetto “Scuola: un sorriso per il futuro” (Burkina Faso), nella profonda convinzione che sostenendo l’istruzione e l’educazione si possano promuovere il riscatto e l’emancipazione dei più deboli ed emarginati.La mostra verrà allestita nella “Sala Mons. Cocolin”, in piazza Repubblica a Ruda e sarà inaugurata sabato 17 marzo alle ore 15.30 alla presenza del direttore del Centro Missionario don Franco Gismano. Però già dalle ore 14.00 ci sarà la possibilità di visitare la mostra prima dell’inaugurazione. La chiusura è prevista per le 19. Domenica 18 invece la mostra rimarrà aperta con orario continuato dalle 9 alle 18. Nei giorni feriali, da lunedì 19 a sabato 24, è prevista l’apertura mattutina dalle 10 alle 12. La mostra si concluderà domenica 25 marzo con un’apertura dalle ore 9.00 alle 12.00. Fin da ora le organizzatrici rivolgono a tutti un caloroso invito a visitare la mostra e un grande ringraziamento a quanti hanno collaborato all’iniziativa.