La memoria di Egidio Bullesi (anche in tempo di restrizioni)

L’emergenza sanitaria rende complessa di questi tempi, fattisi anche più insidiosi, ogni organizzazione. È stato per questo necessario un ripensamento pure riguardo la memoria di Egidio Bullesi (Pola, 24 agosto 1905 – 25 aprile 1929), Terziario francescano, Catechista in parrocchia, Apostolo nelle aggregazioni laicali cattoliche.È senz’altro difficile raggiungere l’isola di Barbana con il tradizionale pellegrinaggio nell’anniversario in questo aprile di restrizioni. Il Comitato “Venerabile Egidio” non vuole tuttavia mancare di portarsi all’urna di Egidio: lo spera nel prossimo ottobre, mese francescano, grazie anche alla disponibilità di gruppi, di varia provenienza dalle diocesi del Triveneto, dell’Apostolato della preghiera interessato a ricordare Egidio che prima di essi e santamente ha fatto l’offerta di “preghiere, azioni, gioie e sofferenze” al Cuore Sacratissimo di Gesù.Quest’anno perciò, seppure rinviata di necessità di qualche settimana, la commemorazione annuale si svolgerà nella vicina Monfalcone, città dove il venerabile, negli anni 1927-28, lavorò e svolse preziosa opera di evangelizzazione, come catechista, e di servizio ai poveri, vivendo nella canonica attigua al santuario della “Marcelliana”. L’appuntamento (non possibile il 24/25 aprile) è fissato per domenica 20 giugno, ore 18.30, con la celebrazione eucaristica li dove, coordinati da padre Roberto Benvenuto, dono sono presenti i Frati Minori, ordine responsabile della causa per la beatificazione. Il Comitato farà dono alla chiesa del ritratto di Egidio già collocato due anni fa, 90° del transito, in altri luoghi a lui legati, la sua Pola compresa. Sarà anche inaugurata e aperta una mostra realizzata per il Comitato da Mario Alberto Landri, del Centro Stella Maris “E. Bullesi” del vicino porto, e supportata dall’Associazione Libero Comune di Pola in esilio a ricordo del loro concittadino santo. La serie di pannelli condensa, utilizzando la lingua delle immagini, azioni, testimonianze e parole da Egidio scritte nelle preziose lettere in cui egli comunicò con grande maturità umana e spirituale il suo entusiasmo e convincimento di giovane apostolo. È volontà dell’arciprete, parroco di Monfalcone, don Flavio Zanetti che la mostra faccia poi tappa, con tempi e calendario da definire, nelle altre comunità cristiane della città. Girerà in seguito pure in alcune parrocchie del Monfalconese come a Trieste, Gorizia e sarà poi a disposizione dei conventi di Frati Minori. Tenuti sempre conto i limiti vigenti e l’andamento della situazione sanitaria, il Comitato sostenitore della causa di Egidio invita a Monfalcone-Marcelliana in particolare le realtà associative cattoliche delle quali egli fu parte: e sono stati cent’anni nel 2020 dall’istituzione dell’Apostolatus Maris che anche qui assiste spiritualmente i marittimi. Prima della tappa monfalconese, esattamente giovedì 13 maggio, un altro momento è previsto a Trieste-Monte Grisa, santuario dove ogni anno è pellegrino in tale data, dalle diocesi del Friuli Venezia Giulia, l’AdP-Rete mondiale di preghiera del Papa. Qui saranno commemorati, alla messa delle ore 18.30 celebrata dall’arcivescovo mons. Crepaldi, i due accennati anniversari di questo 2021 con Egidio Bullesi: il 100° della consacrazione familiare al Sacro Cuore e il 40° della morte del “suo” mons. Santin ritratto nel recente monumento bronzeo all’esterno del tempio mariano, che guarda all’Istria e dei santi dell’esodo istriano dalmata è luogo di riferimento.