Il presepe di sassi trova ospitalità sotto un ulivo

Il Covid-19 si sconfigge anche con la caparbietà di non voler fermare le tradizioni, così deve aver pensato Carla Peras, l’artista naif che ogni anno realizza un imponente presepio con i personaggi dipinti sui sassi. L’artista va personalmente a selezionare le pietre sulle rive del Torre e ogni anno il presepio viene costruito nella chiesetta di Santa Margherita, a Tapogliano in Piazzale Esercito. L’artista di Tapogliano non ha voluto arrendersi al virus, ha deciso di sfidarlo, realizzare la Natività con i sassi però diversamente degli scorsi anni. La sua volontà è quella di continuare la tradizione arrivata alla 19^ edizione, ha deciso perciò di realizzare la sua opera in prossimità della chiesetta e sotto un albero, l’ulivo che ha un profondo significato simbolico infatti è l’emblema della pace, della forza, della fede, del trionfo, della vittoria, dell’onore. Da come ci è stato detto non mancheranno, oltre alla natività, i pastori, quest’anno saranno valorizzati i contadini con fienili e tutto quello che si vede di una vecchia casa contadina; ci sarà anche una locanda ma sarà chiusa, simboleggerà questo momento storico, dove tutto è chiuso, Giuseppe e Maria anche nel 2020 dovranno passare la notte in una fredda capanna. Cambierà la scenografia, non ci saranno gli effetti speciali, l’elettronica all’aperto è meglio non usarla. L’inaugurazione è prevista come al solito la domenica precedente al Natale quest’anno sarà il 20 dicembre dopo la Santa Messa delle ore 11 e sarà a disposizione di chi vorrà ammirare il presepe fino a domenica 10 gennaio 2021. Come da consolidata tradizione sarà sistemata anche una cassetta per le offerte che anche quest’anno, come sempre, saranno destinate alla casa “Via di Natale” di Aviano.