Il distretto sanitario in via Terza Armata

Il nuovo distretto sanitario di Cervignano sarà realizzato ed è stata autorizzata la costituzione del diritto di superficie, in forma gratuita, per la durata di 99 anni, per la realizzazione, da parte dell’azienda sanitaria, della nuova sede del Distretto Sanitario Est di Cervignano. La Regione ha stanziato quattro milioni di euro nell’ambito degli interventi previsti nel programma d’investimenti 2017- 2019.Il diritto di superficie vale per una superficie pari a diecimila 258 metri quadrati, che saranno destinati all’azienda sanitaria.L’area corrisponde alle tre grandi tettoie, adibite a piazzola ecologica, che attualmente si affacciano sulla via Terza Armata. L’ecopiazzola, lo ricordiamo, sarà interessata allo spostamento nei prossimi mesi in via Caiù. La struttura sanitaria sostituirà quella attuale, presente in via Trieste, in posizione non funzionale e rispondente ai mutati criteri territoriali. Va detto che l’amministrazione comunale aveva proposto alla Regione Friuli Venezia Giulia, alcuni anni fa, la possibilità di costruire una nuova struttura. Il nuovo edificio avrà una forma a ferro di cavallo e potrà ospitare, al piano terra, i vari ambulatori specialistici e sarà collegato esternamente alle palestre per adulti e per bambini e anche a una piccola piscina riabilitativa. Al primo piano saranno collocati i servizi distrettuali e gli ambulatori per i medici specialisti a servizio della disabilità di bambini e adolescenti. L’amministrazione comunale precisa che sarà una struttura moderna e funzionale, dotata anche di parcheggi. Si tratta di un primo passo nella direzione della competa trasformazione e valorizzazione dell’ex caserma Monte Pasubio. C’è poi il progetto per la realizzazione del nuovo centro studi – di cui abbiamo ampiamente parlato negli scorsi numeri di Voce Isontina – che contribuirà a qualificare da un punto di vista dei servizi la Cervignano del futuro. Il nuovo polo scolastico permetterà di avere una sede adeguata all’Isis Bassa friulana, con la precedenza alla sede di via Ramazzotti, per evidenti motivi di inadeguatezza strutturale e logistica, il citato progetto del polo sanitario con il distretto e il centro per l’assistenza primaria.