Il comune vende per reperire fondi

Il Comune di Cervignano sta mettendo in vendita alcuni beni immobiliari agricoli e altri perché vi è la necessità di reperire dei fondi per intervenire per la realizzazione di altre opere pubbliche e, allo stesso tempo, contribuire a valorizzare il proprio patrimonio immobiliare. Si parla di un valore stimato che è di poco superiore ai quattrocentomila euro e di cui il Comune cerca degli acquirenti, anche soggetti privati, affinché si possa intervenire in circostanze dove è doveroso un intervento di salvaguardia. Un caso è rappresentato dalle due casette di via Capoia situate ai numeri 32 e 36, risalenti agli anni Sessanta, e fino a qualche anno fa abitate da due famiglie, che oggi si sono trasferite altrove. Queste costruzioni sono state poste in vendita con un valore stimato di 47 mila per la prima e 49 mila per la seconda, tenuto conto, come precisato dall’amministrazione comunale che, entrambe necessitano di interventi straordinari. Un capitolo a parte meritano le aree verdi edificabili e no, che costituiscono la maggior parte del patrimonio comunale, a cominciare da una piccola porzione di terreno in piazzale Papa Giovanni a Cervignano, vicino al viale della Stazione e non lontano da via San Francesco. Inoltre, un’area di terreno edificabile e molto più ampia della prima è in previsione di vendita nella frazione di Scodovacca, in via Muro Gemini, per un valore stimato di circa 30 mila euro. L’area agricola più grande si trova nel territorio del comune di Terzo di Aquileia e che fu acquisito molto tempo fa dal Comune di Cervignano e che comprende anche degli annessi agricoli utili ai futuri acquirenti. Il Comune ha deciso anche di porre in vendita alcune parti di sua proprietà all’interno dello scalo ferroviario; in particolare si tratta di parti adiacenti al vasto scalo che sorge nei pressi della frazione di Strassoldo che potrebbero essere utilizzati in futuro per attività artigianali o industriali.